Il Patto nasce da un'iniziativa fortemente voluta dall’assessore alla Cultura e ai Rapporti con gli Enti Locali e Sovracomunali del Comune di Scalea, Annalisa Alfano, che ha promosso e guidato un percorso di riscoperta delle radici comuni tra le due comunità
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In occasione delle celebrazioni in onore della Madonna del Lauro, il prossimo 8 settembre il Comune di Scalea e il Comune di Meta , provincia di Napoli, sottoscriveranno ufficialmente un Patto di Amicizia che sancisce un legame antico, spirituale e culturale, oggi più vivo che mai. Lo rendo noto il sindaco di Scalea, Mario Russo , a nome di tutta l'amministrazione comunale di Scalea
Il gemellaggio
Il Patto nasce da un'iniziativa fortemente voluta dall'assessore alla Cultura e ai Rapporti con gli Enti Locali e Sovracomunali del Comune di Scalea, Annalisa Alfano , che ha promosso e guidato un percorso di riscoperta delle radici comuni tra le due comunità. Un'iniziativa accolta con entusiasmo dal Sindaco di Scalea e dall'intera Amministrazione comunale, che ne ha riconosciuto il profondo significato identitario e strategico.
Un momento storico che precede e prepara il terreno per un futuro Gemellaggio tra i due Comuni, fondatore su valori condivisi di fratellanza, cooperazione e identità religiosa.
Le origini
Le origini di questo legame affondano nel XVIII secolo, quando, secondo la tradizione, alcuni marinai di Meta, scampati miracolosamente a una tempesta grazie all'intercessione della Madonna del Lauro, approdarono sulle coste di Scalea. In segno di gratitudine, portarono con sé la sacra immagine della Vergine e contribuirono alla costruzione del santuario oggi dedicato a Santa Maria del Lauro, divenuto nel tempo punto di riferimento spirituale per l'intera comunità scaleota.
Un legame di fede, memoria e tradizione che ha attraversato i secoli, mantenendosi intatto nel cuore dei cittadini di entrambe le città, e che oggi si traduce in un atto istituzionale solenne. Il Patto rappresenta infatti molto più di una semplice collaborazione amministrativa: è un ponte tra due comunità sorelle, unite dalla devozione alla Madonna del Lauro e da una visione condivisa del valore della propria storia.
Le dichiarazioni dell'assessore Alfano
«Con la firma di questo Patto – dichiara l'Assessore Annalisa Alfano – celebriamo la bellezza di un legame che unisce le nostre comunità ben oltre i confini geografici. È un atto d'amore verso le nostre radici e verso le generazioni future, che avranno il compito di custodire e tramandare questa eredità spirituale e culturale.
Voglio sottolineare con orgoglio che questa iniziativa è stata avviata fin da subito, appena insediatasi la nuova Amministrazione, come uno degli obiettivi prioritari del mio assessorato. È stato possibile realizzare tutto in tempi rapidi anche grazie all'entusiasmo e alla proficua collaborazione del Sindaco Di Meta Giuseppe Tito e della Sua Amministrazione Comunale, che hanno accolto con gioia e convinzione la proposta arrivata da Scalea. Questo spirito di condivisione ha dato forza e significato all'intero percorso».
Le dichiarazioni del sindaco Russo
«Questa iniziativa – afferma il Sindaco di Scalea, Mario Russo – non solo rafforza i rapporti istituzionali con una comunità amica come quella di Meta, ma ci ricorda quanto la nostra identità sia profondamente intrecciata alla fede e alla memoria collettiva. Il Patto di Amicizia è un gesto concreto di apertura, condivisione e visione: un passo importante per il nostro presente e per il futuro delle nostre comunità».
La città mariana
L'Amministrazione Comunale di Scalea, recentemente proclamata ufficialmente “ Città Mariana ”, intende con questo gesto ribadire il proprio impegno nel valorizzare il culto mariano come elemento fondante della propria identità civica e comunitaria.
Il Patto di Amicizia, che sarà firmato durante le solenni celebrazioni dell'8 settembre a Scalea, rappresenta un punto di partenza per futuri progetti congiunti in ambito religioso, culturale, educativo e turistico, aprendo la strada a scambi tra scuole, associazioni, parrocchie e operatori culturali ed economici, nel segno di una cooperazione concreta e duratura.
Un momento carico di significato, che restituisce valore al patrimonio immateriale delle due città e rilancia il ruolo delle istituzioni locali come custodi e promotori di una memoria condivisa che unisce, costruisce ponti e genera futuro.