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Arrivato sull’ultima azione che ha concluso il match interno della 27esima giornata del torneo d’Eccellenza, il gol del biancazzurro Matteo Tutino è bastato alla Paolana per avere ragione del Gioiosa Jonica, al culmine di una partita equilibrata nel corso della quale il pareggio a reti inviolate sembrava ormai una sentenza inappellabile.
Pugnace fino all’ultimo istante del tempo di recupero concesso dall’arbitro, la compagine rappresentativa della città del Santo, ha dimostrato convinzione e fiducia nei propri mezzi, continuando ad attaccare a testa bassa fino al guizzo del difensore centrale, che sbucato tra le maglie biancorosse quando già il direttore di gara era pronto al triplice fischio, ha permesso alla compagine del tirreno cosentino di conquistare ulteriori tre punti nella rincorsa alla salvezza diretta.
Con il campionato arrivato ai suoi ultimi tre atti, e con quattro punti di vantaggio sulla zona playout, la possibilità di confermare la categoria è ormai alla portata dei ragazzi del presidente Luigi Marcone.
Tornando al confronto sul campo, è doveroso considerare che sebbene prima degli attuali dodici, i punti di differenza in classifica tra Paolana e Gioiosa fossero nove a favore dei padroni di casa, dal rettangolo da gioco è emerso equilibrio, con varie fiammate da ambo i lati che però non hanno mai realmente impensierito i rispettivi estremi difensori. Una partita molto combattuta sul piano fisico e mentale, che considerata la posta in palio, ha tenuto col fiato sospeso l’intera tribuna – compreso il settore ospiti – per tutti e 94 i minuti che è durata.
La squadra ionica aveva la necessità di risollevarsi dai bassifondi della classifica mentre la Paolana era stata caricata per continuare a tenere il ritmo delle quattro giornate precedenti. A testimoniare il buon momento dei biancazzurri è arrivata la quinta vittoria di fila. Tra le azioni degne di nota, senz’altro quella che nel primo tempo ha portato alla rete di Barez (P), che aveva trovato il vantaggio – poi annullato per fuorigioco – al 13’, con un destro molto efficace. Dopo il quarto d’ora è Franzino (P) a impensierire Comisso (G) su punizione.
Al 3’ del secondo tempo Angotti (P) manda alto su suggerimento di Perri (P). Poi, al 94esimo minuto, il piattone destro di Tutino ha mandato in delirio lo stadio, esploso di gioia così come la squadra, con giocatori e staff tecnico che, dopo il triplice fischio, hanno festeggiato la vittoria sotto la curva, sollevando in aria il presidente Marcone, incontenibile nell’esultanza per un risultato che rende quasi tangibile l’obiettivo fissato a inizio stagione.
Se il ruolino di marcia dei padroni di casa riprenderà domenica prossima in trasferta contro i primi della classe del Sambiase, ormai proiettati a vele spiegate verso la promozione diretta con il doppio dei punti rispetto a quelli ottenuti dai biancazzurri, per gli ospiti del Gioiosa la sconfitta patita al Tarsitano complica notevolmente i piani di risalita della classifica, che ora vede languire la squadra biancorossa al terz’ultimo posto, nel gruppone in lotta per non retrocedere, lo stesso da cui, proprio nel trittico di incontri che chiuderà la stagione, arriveranno gli avversari da superare per sperare nella permanenza in Eccellenza.