Aumentano i morti rispetto a ieri, ma calano ulteriormente i nuovi contagi. Due notizie, una negativa e una positiva, hanno fatto da apripista alla conferenza stampa del premier Giuseppe Conte che nel pomeriggio di oggi ha annunciato nuove misure restrittive per l’emergenza coronavirus. I guariti oggi sono 894, mentre i decessi arrivano a 743. I

L’Italia apre all’idea di utilizzare app per monitorare la vita delle persone come misura di contenimento del contagio. La soluzione, utilizzata per prima dalla Corea del Sud, è al vaglio delle autorità nazionali. Il Governo, attraverso il sito del ministero per l’Innovazione tecnologica, si è messo alla ricerca di strumenti che permettano di geolocalizzare i

Giornata in chiaroscuro per quanto i numeri dell’emergenza coronavirus in Italia. Rispetto a ieri, il Dipartimento della Protezione Civile registra già morti che guariti. Oggi infatti i decessi sono stati 602, mentre 408 le persone dimesse o guarite dalla malattia infettiva. La buona notizia è che diminuiscono i casi positivi giornalieri: 4790. In giornata, inoltre,

Nella giornata di ieri le Forze di polizia hanno controllato, in applicazione delle misure di contenimento del contagio, 157.621 persone e 10.326 sono state denunciate. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 53.776, denunciati 158 esercenti e sospesa l’attività di 7 esercizi commerciali. Salgono così a 2.016.318 le persone controllate dall’11 al 22 marzo 2020, 92.367 quelle denunciate ex articolo 650

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 3144 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 292 (+19 rispetto a ieri), quelle negative sono 2852. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: Catanzaro: 11 in reparto; 11 in rianimazione; 38 in isolamento domiciliare Cosenza: 30 in reparto; 4 in rianimazione; 29 in isolamento domiciliare; 3

Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte ha firmato il decreto che prevede la chiusura delle fabbriche non essenziali in Italia. Provvedimento preso per contenere ulteriormente la diffusione del coronavirus. L’elenco completo delle attività produttive che continueranno a lavorare

La notizia di oggi è il forte aumento di guariti in Italia. Le persone dimesse sono 952, mentre i morti sono in numero minore rispetto a ieri: 651 (di cui 361 decessi in Lombardia). In conferenza stampa il presidente del Consiglio Superiore della Sanità, Franco Locatelli ha frenato sull’uso di alcuni farmaci, non chiudendo comunque

Sono 11mila gli italiani denunciati ieri dalle forze dell’ordine nell’ambito dei controlli relativi alle direttive contenute nel DPCM sull’osservanza delle misure di contenimento disposte dal Governo. Mille persone in più rispetto a due giorni fa. Un dato che dimostra come le persone non abbiano fatto recepito le regole. Le forze di polizia, durante tutta la

In Italia, scriveva Ennio Flaiano, i fascisti sono una trascurabile maggioranza. Ora a confermare l’attendibilità dell’aforisma dello scrittore – uno che aveva in odio tutte le dittature, rosse o nere che fossero – è arrivato internet. Da giorni ormai le persone rinchiuse in casa si sono riversate sul web alla ricerca di notizie su quanto

L’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, meglio conosciuto come Capitano Ultimo, rivolge un messaggio ai calabresi dopo l’ordinanza di chiusura della Calabria della Governatrice Jole Santelli: «Il provvedimento emanato dal governatore della Regione Calabria, Jole Santelli, dimostra grande visione e una immensa attenzione rivolta al popolo calabrese. Non si tratta di chiudere, ma di difendere;

La Regione Lombardia è in ginocchio. Oggi i morti nella zona più produttiva del Paese superano quota 500 (546 il totale). Un numero mostruoso che si aggiunge al dato nazionale odierno: 793 morti. Il picco più alto, allo stato attuale, di decessi dell’emergenza coronavirus dal 21 febbraio 2020 ad oggi. Nonostante i divieti, nonostante tutto,

I dati odierni se da un lato fanno ben sperare, dall’altro certificano un numero elevato di morti. Oggi sono guarite 689 persone, mentre sono deceduti 627 tra uomini e donne. Questo conferma che la curva epidemica è in costante crescita (rispetto a ieri ci sono 200 casi in più). I casi aggiornati in Italia nell’emergenza

L’emergenza Coronavirus prosegue in tutta Italia. E bisogna rimanere a casa affinché ci siano il minor numero di contagi. Difficile dire quando si potrà tornare alla normalità, così come è complicato dire quando si tornerà a scuola. Riapriranno, come ha sottolineato il ministro Azzolina, «quando avremo garantita la sicurezza di studenti e personale». Repubblica in

La notizia del giorno è senza dubbio il dato dei decessi: 3.405 morti ad oggi Italia. Circa 200 in più della Cina (3.245). Il bollettino della Protezione civile certifica anche 415 guariti, mentre i pazienti ricoverati in Terapia Intensiva sono 2.498. La situazione peggiora e del picco ancora non si vede la luce. I numeri

Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro nel corso della conferenza stampa nel Dipartimento della Protezione Civile ha spiegato come la curva epidemica sia ancora in crescita. «Per questo motivo ribadiamo l’appello a stare a casa e rispettare le norme contenute nel DPCM. E’ l’unico modo per difendersi dal contagio del coronavirus che, come

Una notizia positiva e una negativa. Oggi il bollettino giornaliero della Protezione civile parla di 1.084 pazienti guariti, mentre quella pessima è che il numero dei decessi odierni sale a 475 (+ 130 rispetto a ieri). I casi totali arrivano oltre 35mila, mentre in Terapia Intensiva ci sono 2.257 pazienti. 35.713 i casi totali, le

Giornata nera per i decessi nell’ambito dell’emergenza coronavirus. Oggi, rispetto ai giorni scorsi, il numero dei morti supera quello dei guariti. La Protezione civile infatti ha comunicato che in data odierna sono venute a mancare 345 persone, mentre le guarigioni oggi sono 190. La quota dei casi totali supera 30mila, mentre più di 2mila persone

Un’altra giornata difficile in Italia per l’emergenza coronavirus. Aumentano i morti: oggi 349 decessi. La nota lieta, però, è il numero odierno dei guariti: 414. In conferenza stampa il presidente del Consiglio Superiore della Sanità, il professor Franco Locatelli ha illustrato la situazione in cinque punti, mentre il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli ha

L’Istituto Superiore di Sanità ha analizzato le schede cliniche di 1.016 deceduti positivi al coronavirus per capire le caratteristiche patologiche dei pazienti. Il presente report è basato sui dati aggiornati al 13 marzo 2020. Campione Il presente report descrive le caratteristiche di 1.016 pazienti deceduti e positivi a COVID-19 in Italia. La distribuzione geografica dei

Se in Italia i casi di coronavirus ormai non si contano più, essendo il primo Paese europeo con più contagi, le altre Nazioni dell’Unione Europea non stanno messe meglio. Anzi, la situazione pian piano peggiora anche oltre i confini nazionali. E’ il caso della Spagna che in pochi giorni ha superato la Corea del Sud.

Oggi ennesima giornata difficile in Italia. L’emergenza coronavirus sta mettendo a dura prova il Sistema Sanitario Nazionale. Oggi 368 morti, di cui 250 in Lombardia. I casi accertati sono quasi 25mila. I numeri, quindi, sono in costante aumento. La curva epidemiologica non si arresta e l’Istituto Superiore di Sanità non si sbilancia. Saranno necessari quindi

L’Istituto Superiore di Sanità ieri ha diramato il suo bollettino ufficiale, diverso da quello che quotidianamente comunica la Protezione civile, in collaborazione con il ministero della Salute. L’ISS in questo caso si sofferma sui casi accertati dal suo laboratorio, analizzando l’età media dei contagiati e il tasso di mortalità nelle singole fasce d’età. Una statistica

Quasi 2800 casi in più di coronavirus in Italia. E’ un’altra giornata da dimenticare per quanto riguarda i numeri dell’emergenza coronavirus anche se diminuisce la percentuale dei morti rispetto a ieri. La situazione è sempre difficile, a causa anche del mancato reperimento delle mascherine per gli operatori sanitari e per tutti i lavoratori. Lo ha