Lo spaccio di droga a Cosenza non è solo campo fertile per le associazioni mafiose e per la “criminalità liquida”, ma anche di singoli pusher appena 18enni e in qualche caso minorenni, che si comportano allo stesso modo di gente navigata e abituata a “vivere” in galera. Una società senza limiti e fuori controllo, che

Sarebbe scesa sul Tirreno per incontrare il suo fidanzato e durante il viaggio in treno l’avrebbe dovuta accompagnare un ragazzo di 17 anni. All’improvviso cambia la vita della 13enne di Cosenza e del suo presunto violentatore, il quale decide di entrare in azione nella stazione ferroviaria di Vaglio Lise. Francesco Mazzei, 41 anni, è accusato

Una storia complessa e squallida quella che da alcune ore circola negli ambienti giudiziari di Cosenza, dove la procura avrebbe aperto un fascicolo contro ignoti per il reato di violenza sessuale su minori.  Secondo quanto filtra, una ragazzina di 13 anni sarebbe stata violentata da un soggetto noto alle forze dell’ordine, la cui identità è

I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cosenza, nella mattinata odierna, hanno dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Cosenza, nei confronti di un 37enne ed un 41enne di Cosenza, entrambi con precedenti, ritenuti responsabili dei reati di tentata rapina aggravata in concorso, lesioni personali e ricettazione. In

Notificato un decreto di sequestro preventivo nella forma per equivalente per un importo di oltre 280.000 euro nei confronti di 5 soggetti che incassavano indennità pensionistiche erogate dall’INPS in favore difamiliari deceduti. I finanzieri del Nucleo di polizia economico – finanziaria di Cosenza all’esito di indaginidirette da questa Procura della Repubblica hanno notificato un decreto

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dall’avvocato Riccardo Rosa del foro di Castrovilllari, difensore del sindacalista Franco Mazza e di altri precari coinvolti nell’inchiesta dell’Asp di Cosenza.  Gentile Direttore, con riferimento agli sviluppi mediatici legati alla recente conclusione della indagine operata dal dott. Visconti, quale S. Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, nel

La procura di Cosenza ha chiuso le indagini sui presunti falsi precari all’Asp di Cosenza. Un’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza di Cosenza che in origine aveva coinvolto gli ex componenti della direzione generale, sindacalisti e persone operanti alla Regione Calabria, nonché tutti i precari che nel tempo avevano avuto un rapporto di lavoro determinato