Giorgio Roselli ha vinto una Coppa Italia a Cosenza e due campionati da allenatore della Cremonese. «Domani sera sarò in tribuna, mi aspetto una gara equilibrata sebbene Mandorlini debba lottare per le zone alte». La conquista della Coppa Italia di Lega Pro dell’aprile 2016 ha un nome ed un cognome. Tecnico e salvatore di quell’annata,

Il giovane centrocampista è uno degli under più promettenti della Morrone. Così Raimondo: «Stranges è sempre prodigo di consigli e ci spiega ogni possibile situazione di gioco, cosa per noi fondamentale». Luca Raimondo è uno dei ragazzi più promettenti della Morrone. Il tecnico Stranges e la società credono nelle sue qualità tanto da averlo strappato ad

Il capitano della Morrone Roberto Granata alla sua quarta stagione col club: «Chi mi ha impressionato finora? Marchio e Piromallo scendono dalla Lega Pro e si vede che hanno un’intensità maggiore». Roberto Granata non è solo uno testimonial delle nuove maglie, ma è il capitano della squadra. All’alba della quarta stagione con la Morrone, la

La Brutium Cosenza ha diramato l’elenco dei primi confermati per il torneo di Promozione che vedrà la formazione di Nocito ai nastri di partenza per il quarto anno consecutivo. L’Asd Brutium Cosenza comunica i primi calciatori riconfermati per la stagione 2018-2019 che vedrà la formazione guidata da Giammaria Nocito militare nel torneo di Promozione. Vestiranno

La Brutium Cosenza ha la firma del forte portiere Marchese e del roccioso difensore Tomasi. «Crediamo nel progetto, il campionato che bussa alle porte si annuncia molto duro». L’Asd Brutium Cosenza comunica di aver raggiunto l’accordo con il portiere Alessio Marchese. Classe 1990, ha disputato l’ultima stagione in Eccellenza con il Soriano e vanta trascorsi

Stili differenti, ma un unico filo conduttore ha portato brani diversi tra loro come “Lupi alè”  e “Sloop John B” dei Lumpen a spingere la gente a far festa in piazza. In entrambi i casi è “musica popolare”. Musica e pallone, binomio perfetto. Sul web esistono portali dedicati all’argomento e su Facebook pagine che non trattano d’altro.

La promozione in serie B ha contagiato davvero tutti, dai piccoli ai grandi. Dal disoccupato al sindaco. Sì, avete capito bene. Al triplice fischio dell’arbitro Massimi, sugli spalti dello stadio “Adriatico-Cornacchia” di Pescara è scoppiata la festa. Una gioia incredibile per i 10mila accorsi in Abruzzo. E tra questi c’erano padre Fedele e il sindaco

“Saliremo in serie B…” non è più un augurio, ma una solida realtà. Il torneo cadetto accoglie di nuovo il Cosenza dopo 15 anni, quando nel 2oo3 i vertici del calcio italiano deciso di estromettere i Lupi per favorire la Fiorentina. Oggi è tutta un’altra storia. Una promozione conquistata sul campo, giocando 9 gare di

Il Roggiano finora è stata l’unica squadra a portare via punte ad entrambe le corazzate del Girone A di Promozione che domenica saranno l’una contro l’altra: “Si tratta di due squadre alle quali nessuno può dire nulla in questo campionato. Hanno vinto quasi sempre e sono le più forti”, spiega Micieli. Due sfide con l’Olympic

Il folletto napoletano si è raccontato a Cosenza Channel: “Nessun rimpianto per non aver accettato la proposta degli inglesi quando avevo 17 anni. Oggi a Corigliano c’è tutto per tornare tra i professionisti. E che duello con l’Olympic Rossanese”.   Un inizio da golden boy del calcio italiano ed un presente che è si chiama

Termina 3-2 per gli ospiti un incontro emozionante e pieno di sorprese. Decide un gol di Calomino a 5 minuti dalla fine, dopo che il Belvedere per ben due volte era riuscito a pareggiare in inferiorità numerica. Il gol di Calomino a 5 minuti dalla fine, permette al Corigliano di continuare l’inseguimento sull’Olympic Rossanese, anche

Decisione drastica della società di San Giovanni in Fiore. La Silana dà il benservito all’allenatore e ad una serie di elementi ritenuti non più funzionali al progetto. E’ una rivoluzione quella sancita la scorsa notte dai dirigenti della Silana. A San Giovanni in Fiore, infatti, dopo un tavolo dirigenziale si è optato per cambiare pagina

La Brutium, nonostante il predomino territoriale, buca De Sio solo dal dischetto. Nel finale vibranti proteste degli ospiti per un rigore non assegnato dall’arbitro. Finalmente la Brutium Cosenza fa esultare i suoi sostenitori tra le mura amiche. E’ merito di un cambio azzeccato da Filareti e del rigore procurato e poi trasformato da Bruno Principato.

L’Apriliano saluta con soddisfazione la sentenza del Tribunale Federale Sportivo che, con la delibera pubblicata nel comunicato ufficiale n. 44 del 10 ottobre 2017 ha scagionato i suoi dirigenti e l’intero paese, da ogni accusa. Il Collegio ha infatti azzerato, con una motivazione meritevole di pregio, le esorbitanti richieste sanzionatorie avanzate dalla procura che avrebbero

Russo e Filareti sbrigano la pratica nel primo tempo. Nella ripresa la Brutium si limita ad amministrare il vantaggio senza soffrire più di tanto. E’ la Brutium Cosenza a cancellare lo zero dalla casella delle vittorie e rilanciarsi finalmente in classifica. I rossoblù sbancano 2-0 il campo del Belvedere che per il quinto match consecutivo

La squadra della Curva Nord chiede l’aiuto dei sostenitori in vista del derby col Marina di Catanzaro: «C’è bisogno di tifo e calore, lasciamo l’ultimo posto in classifica». L’Asd Brutium Cosenza ha comunicato l’ingaggio del centrocampista centrale Andrea Ferraro. Classe 1985, è un elemento di grande esperienza per i suoi lunghi trascorsi in Eccellenza con

– di Piero Bria – L’ex bomber: “Mi piacerebbe ripagare i Lupi portandoli in alto. Sono sempre stato ambizioso da calciatore, lo sono anche oggi in una veste diversa”. Stadio Vestuti di Salerno. Da un lungo lancio di Giovannelli il giovanissimo e promettente Michele Padovano regala una vittoria storica al Cosenza battendo Renzi in uscita.