Omicidio Avato, Facciolla chiede 30 anni per Buffone e 18 per Dulan
Omicidio Avato verso la sentenza: la procura di Castrovillari ha richiesto pene severe per il presunto mandante e presunto killer. Il processo è stato rinviato al 2 novembre. Il procuratore capo di Castrovillari Eugenio Facciolla, titolare dell’inchiesta sulla morte di Cosimo Avato, ammazzato tra la notte del 14 e 15 novembre del 2015 a San Cosmo Albanese,
Omicidio Avato verso la sentenza: la procura di Castrovillari ha richiesto pene severe per il presunto mandante e presunto killer. Il processo è stato rinviato al 2 novembre.
Il procuratore capo di Castrovillari Eugenio Facciolla, titolare dell’inchiesta sulla morte di Cosimo Avato, ammazzato tra la notte del 14 e 15 novembre del 2015 a San Cosmo Albanese, ha chiesto nel processo col rito abbreviato 30 anni di carcere per il presunto mandante Salvatore Buffone, cognato della vittima, e 18 anni per il presunto killer (reo confesso) Cristian Dulan.
La procura di Castrovillari, che ha coordinato le indagini condotte dalla Compagnia dei carabinieri di Corigliano, è convinta della ricostruzione fatta dal romeno: Dulan avrebbe ricevuto da Buffone la somma di 500 euro e sarebbe stato costretto a far fuori Avato perché il presunto mandante lo avrebbe più volte minacciato nei giorni antecedenti alla data dell’omicidio.
Ieri hanno discusso anche le parti civili, rappresentate dagli avvocati Maurizio Minnicelli, Aldo Zagarese, Vincenzo Ferri, Salvatore Barca, Roberto Borrelli, Emilia Francesca Aceto, Valentina Gemma Filardi e Francesco Mazzotta.
Il giudice Labonia ha rinviato il processo al 2 novembre per le discussioni delle difese. Buffone è assistito dall’avvocato Chiara Penna, mentre Cristian Dulan è difeso dall’avvocato Giuseppe De Luca.