giovedì,Marzo 28 2024

“FACTOTUM” | Trentasette arresti a Cosenza: i nomi. Rigettate due richieste cautelari

Altri dettagli dell’operazione condotta congiuntamente dalla Guardia di Finanza di Cosenza e dalla Polizia stradale di Cosenza. Oltre 300 cessioni di droga, undici casi di usura e numerose cessioni di auto nel mirino della procura di Cosenza che ha coordinato le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Cosenza e dalla Polizia stradale di Cosenza. L’inchiesta

“FACTOTUM” | Trentasette arresti a Cosenza: i nomi. Rigettate due richieste cautelari

Altri dettagli dell’operazione condotta congiuntamente dalla Guardia di Finanza di Cosenza e dalla Polizia stradale di Cosenza.

Oltre 300 cessioni di droga, undici casi di usura e numerose cessioni di auto nel mirino della procura di Cosenza che ha coordinato le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Cosenza e dalla Polizia stradale di Cosenza. L’inchiesta è denominata “Factotum” e ha interessato 37 persone raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare richiesta dall’ufficio inquirente diretto dal procuratore capo Mario Spagnuolo.

I NOMI DEGLI ARRESTATI. Il gip del tribunale di Cosenza Francesco Luigi Branda ha emesso la custodia in carcere per Francesco Porco, Alfredo Albanito, Alessandro Orrico, Pietro Le Piane, Egidio Callegari, Rosario Salotti (alias Massimo), Mario De Luca, mentre ha posto ai domiciliari Mauro Salvatore Pometti, Franco Fortino, Donovan Falbo, Michele Cupone, Francesco Di Nardo, Piero Imbrogno, Mauro Adamo, Gianni Travo, Massimiliano D’Elia, Angelo Damis, Pierluigi Lenenti, Danilo Lo Gullo, Daniele Bevilacqua, Filippo Occhiuzzo, Carlo Trinchese, Antonello Vetere, Daniel Gencarelli, Luca Gencarelli, Giuseppe Chiari, Giuseppe Cordasco, Franco Iaquinta, Antonio Cardone, Eraldo Perri, Mario Cirillo, Domenico Settembrini, Flaminio Paolo Giordano, Jean De Grandis, Giuseppe Zaffonte.

Il gip Branda inoltre ha applicato la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a Claudia Orrico e Gaspar Salerno. Infine il giudice per l’indagine preliminare ha rigettato la richiesta di misura cautelare nei confronti di Nives Nisticò e Angelo Paolo Gabriele.

IL GIALLO DEI 39. Apprendiamo che oltre all’ordinanza di quasi 600 pagine, vi è un’integrazione di misura cautelare riguardo la posizione di due indagati, i quali sono stati posti ai domiciliari. Ma i due, tuttavia, non compaiono nel provvedimento restrittivo principale.

 

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