Emergenza Legnochimica, un call center delibera la chiusura fino a revoca dell’ordinanza
Dopo l’ordinanza del sindaco di Rende Marcello Manna, una delle aziende che ha sede nella zona industriale di Rende, in prossimità dell’ex Legnochimica, ha deciso di sospendere le attività lavorative fino a revoca del provvedimento firmato ieri dal Municipio rendese. La situazione, a differenza di ciò che ha scritto ieri la Prefettura in un comunicato
Dopo l’ordinanza del sindaco di Rende Marcello Manna, una delle aziende che ha sede nella zona industriale di Rende, in prossimità dell’ex Legnochimica, ha deciso di sospendere le attività lavorative fino a revoca del provvedimento firmato ieri dal Municipio rendese.
La situazione, a differenza di ciò che ha scritto ieri la Prefettura in un comunicato stampa diramato alla agenzie, è sempre più preoccupante. L’odore nauseante negli ultimi giorni è aumentato e la vicenda ormai non riguarda più il territorio di Rende, bensì anche altri comuni limitrofi. Ad esempio nella zona di Settimo di Montalto Uffugo o Rose ieri sera l’aria era irrespirabile.
Stamattina invece la direzione generale di “Comdata”, secondo quanto apprende Cosenza Channel, ha deliberato la chiusura delle attività di call center. L’azienda ha comunicato intorno alle 10 la decisione di aderire all’ordinanza del sindaco e rimandare a casa circa 400 lavoratori del primo turno su sollecitazione dei sindacati.
Intanto, nelle prossime ore verrà ufficializzata una grande manifestazione che partirà da Quattromiglia. (a. a.)