venerdì,Marzo 29 2024

Il Riesame giudica l’inchiesta su Amantea. Socievole si dimette. La difesa: «E’ una strumentalizzazione politica»

Il Riesame di Catanzaro nelle prossime ore dovrà giudicare Franco La Rupa e Marcello Socievole, accusati a vario titolo di voto di scambio, tentata estorsione e tentata violenza privata dalla procura di Paola, per i quali le rispettive difese hanno chiesto la revoca della misura cautelare della custodia in carcere.  L’udienza si è tenuta questa

Il Riesame giudica l’inchiesta su Amantea. Socievole si dimette. La difesa: «E’ una strumentalizzazione politica»

Il Riesame di Catanzaro nelle prossime ore dovrà giudicare Franco La Rupa e Marcello Socievole, accusati a vario titolo di voto di scambio, tentata estorsione e tentata violenza privata dalla procura di Paola, per i quali le rispettive difese hanno chiesto la revoca della misura cautelare della custodia in carcere. 

L’udienza si è tenuta questa mattina presso il tribunale di Catanzaro. Per la procura di Paola erano presenti il procuratore capo Pierpaolo Bruni e il sostituto procuratore Anna Chiara Fasano, titolare delle indagini condotte dai carabinieri della stazione di Amantea.

La pubblica accusa ritiene granitico il quadro indiziario a carico dei due indagati come dimostra la registrazione audio agli atti del fascicolo in cui La Rupa minaccerebbe il vicesindaco di Serra D’Aiello di non far rinnovare il contratto di lavoro alla sua compagna. Contratto in scadenza il 30 giugno scorso. Al centro della discussione vi sono le elezioni comunali di Amantea che poche settimane fa hanno decretato la vittoria del sindaco Mario Pizzino.

Di tutt’altro avviso il collegio difensivo che stamane ha parlato a lungo davanti ai giudici del Tdl di Catanzaro. Linea difensiva arricchita da una memoria di 40 pagine, nella quale sono riportate anche indagini difensive certosine che secondo gli avvocati Nicola Carratelli, Yvonne Posteraro e Gregorio Barba dimostrano la totale estraneità ai fatti dei loro assistiti.

Per l’avvocato Carratelli Socievole, che oggi si è dimesso dalla carica di consigliere comunale, «è vittima di una strumentalizzazione politica ad opera di Tommaso Signorelli». I fatti contestati avvenuti a maggio vengono denunciati solo dopo la vittoria di Pizzino. Inoltre la difesa dell’imprenditore ha aggiunto che le risultanze investigative sono marginali rispetto alla posizione indiziaria che viene configurata dalla procura di Paola.

La decisione dei giudici è attesa a breve. (Antonio Alizzi)

 

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