Omicidio Luca Bruni, ancora una condanna per mandante ed esecutore materiale del delitto
Anche la Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro ha condannato i due collaboratori di giustizia Franco Bruzzese e Daniele Lamanna, rispettivamente mandante ed esecutore materiale del delitto di mafia di Luca Bruni, ultimo rappresentante dei “Bella bella”, ammazzato nel gennaio del 2012 in una frazione del comune di Castrolibero. In primo grado la Corte d’Assise di
Anche la Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro ha condannato i due collaboratori di giustizia Franco Bruzzese e Daniele Lamanna, rispettivamente mandante ed esecutore materiale del delitto di mafia di Luca Bruni, ultimo rappresentante dei “Bella bella”, ammazzato nel gennaio del 2012 in una frazione del comune di Castrolibero.
In primo grado la Corte d’Assise di Cosenza aveva inflitto 11 anni di carcere ciascuno ai due pentiti, ex componenti del clan ‘ndranghetistico “Rango-zingari” di Cosenza, che a distanza di qualche anno dall’operazione “Nuova Famiglia”, avevano deciso di collaborare con la Dda di Catanzaro. Undici anni di carcere confermati anche in secondo grado.
Nella sentenza di primo grado i due imputati erano stati condannati a risarcire il comune di Cosenza e la provincia di Cosenza per la cifra complessiva di 40mila euro ciascuno.
I due enti sono rappresentati in giudizio dagli avvocati Emilio Lirangi e Carmelo Bozzo. (a. a.)