Un gol da attaccante di razza che potrebbe risultare decisivo ai fini della qualificazione alle semifinali dei playoff di Lega Pro. Allan Baclet, in sala stampa, è visibilmente stanco ma soddisfatto di aver segnato una rete che oggi vale oro. 

L’attaccante francese Baclet racconta l’azione del 2-1, quando mancavano pochi minuti al novantesimo: «Ho visto che Idda ha messo in mezzo la palla e mi sono fiondato e ho calciato forte, realizzando un gol importante. Purtroppo non sono riuscito a segnare nelle azioni precedenti, ma sono comunque felice».

Il Cosenza ha disputato un ottimo primo tempo, ma nella ripresa si è fatto schiacciare dalla Sambenedettese che, costretta a recuperare il risultato, ha creato diversi pericoli. «Avevamo spinto tanto, dieci minuti di sofferenza ci stanno, è anche normale concedere qualcosa se la squadra avversaria deve rimontare», ha detto Baclet. «La cosa importante è aver recuperato e vinto una sfida delicata».

Ora si pensa già alla sfida di domenica, atto finale dei quarti di finale. «Dobbiamo andare lì per fare gol e vincere. Se andiamo lì ad aspettarli, come ha fatto il Piacenza, sarà dura andare in semifinale. Noi partiremo per San Benedetto del Tronto per portare a casa un’altra grande vittoria. Mister Braglia ci ha fatto vedere tantissimi video della squadra avversaria e sappiamo come farle male. Sono ottimista, ma so che non sarà facile davanti al loro pubblico», ha aggiunto Baclet.

Poi una sfida particolare con un cronista: «Se andremo in serie B, offro 100 mojito, accetto». E racconta poi i momenti antecedenti al suo ingresso in campo: «Sono entrato in campo molto carico, dalla panchina erano tutti concentrati e mi hanno incoraggiato tantissimo».

«Avendo avuto tante difficoltà in passato, ora ci stiamo togliendo tante soddisfazioni. Dopo la sconfitta col Rende, ci siamo guardati in faccia e abbiamo avuto la forza di rialzarci, aiutandoci l’uno con l’altro», ha concluso Baclet. Ed è forse questo il segreto del Cosenza di Braglia, versione playoff.