Omicidio Luca Bruni, 30 anni a Patitucci. Porcaro assolto e per Sottile non doversi procedere
Il gup distrettuale di Catanzaro Gioia ha emesso la sentenza di primo grado relativa all’omicidio di Luca Bruni, terzo filone d’inchiesta, dove erano imputati in qualità di mandanti Francesco Patitucci, Roberto Porcaro ed Ettore Sottile. La Dda di Catanzaro, rappresentata in udienza dal pubblico ministero Camillo Falvo, aveva richiesto il “fine pena mai” per i
Il gup distrettuale di Catanzaro Gioia ha emesso la sentenza di primo grado relativa all’omicidio di Luca Bruni, terzo filone d’inchiesta, dove erano imputati in qualità di mandanti Francesco Patitucci, Roberto Porcaro ed Ettore Sottile.
La Dda di Catanzaro, rappresentata in udienza dal pubblico ministero Camillo Falvo, aveva richiesto il “fine pena mai” per i tre imputati, ma il giudice di Catanzaro non ha accolto in toto le tesi accusatorie.
Il gup Gioia infatti ha inflitto 30 anni di carcere a Francesco Patitucci, mentre ha assolto Porcaro. E per Sottile è scattato un nuovo non doversi procedere dopo la sentenza emessa dalla Corte d’Assise d’Appello che aveva escluso l’incriminazione per omicidio del presunto contabile della cosca “Rango-zingari”.
Luca Bruni fu ucciso il 3 gennaio del 2012 a Castrolibero da Daniele Lamanna e Adolfo Foggetti, quest’ultimo fece trovare il corpo e poi decise di pentirsi. Lo seguirono a ruota Franco Bruzzese e lo stesso Lamanna.
Secondo le indagini, i due clan – all’epoca dei fatti confederati – avevano ordinato la morte dell’ultimo boss dei “Bella bella” perché temevano che potesse pentirsi. Un aspetto non del tutto chiarito, visto che si ipotizzava che Luca Bruni meditasse vendetta per la morte di suo padre.
Allo stato attuale, i responsabili dell’omicidio di Luca Bruni sono Maurizio Rango, condannato all’ergastolo, Daniele Lamanna, Franco Bruzzese, Adolfo Foggetti e infine Francesco Patitucci. Quest’ultimo è stato giudicato col rito abbreviato.
I difensori di Patitucci, gli avvocati Marcello Manna, Luigi Gullo e Laura Gaetano, annunciano ricorso in Appello. Soddisfatti della sentenza gli avvocati Luca Acciardi e Sergio Rotundo, difensori di Porcaro, e i penalisti Antonio Sanvito e Cesare Badolato, difensori di Sottile. (Antonio Alizzi)