Braglia: “Non ho l’età per farmi prendere in giro”
Il mister rossoblu non usa mezze parole: “Ma come si fa a non vedere un fallo di mano? Poi la palla non è entrata. Poi il segnalinee non vede niente…bah… al di la di tutto i ragazzi hanno fatto tutto quello che hanno potuto”. Braglia arriva in sala stampa mostrando tutto il suo disappunto sull’esito
Il mister rossoblu non usa mezze parole: “Ma come si fa a non vedere un fallo di mano? Poi la palla non è entrata. Poi il segnalinee non vede niente…bah… al di la di tutto i ragazzi hanno fatto tutto quello che hanno potuto”.
Braglia arriva in sala stampa mostrando tutto il suo disappunto sull’esito della partita pareggiata in maniera rocambolesca dal Pescara. “Veramente abbiamo avuto noi il pallino del gioco. Il problema nostro è che – afferma Piero Braglia davanti alla stampa – le partite non le chiudiamo”. In riferimento all’episodio del pari, il mister sottolinea: “Ma come si fa a non vedere un fallo di mano? Poi la palla non è entrata. Poi il segnalinee non vede niente…bah… al di la di tutto i ragazzi hanno fatto tutto quello che hanno potuto. Gli va detto solo bravi. Non ho l’età per farmi prendere in giro. I miei ragazzi hanno fatto una grande partita. Hanno avuto un grande spirito di sacrificio, questo è l’aspetto che apprezzo di più. Nel primo tempo non hanno fatto nulla, nel secondo tempo hanno fatto qualcosa solo alla fine”. La classifica inchioda, momentaneamente, il Cosenza in zona playout con 8 punti. “Cosenza purtroppo ha pagato lo scotto iniziale. La squadra ha la sua fisionomia, avendo una fortuna di scoprire qualche ragazzo. Bisogna leggere queste le situazioni – spiega il tecnico – e cercare di avere quel pizzico di fortuna. Possiamo cambiare 2 moduli, possiamo giocare e fare male a tutti. Non ci meritiamo questi punti. Dobbiamo essere, però, più cattivi”. Pensieri e parole di Piero Braglia.
(Giulio Cava)