Cosenza-Palermo: le pagelle. A Maniero manca solo il gol, Embalo ok
Le pagelle di Alessandro Storino dopo il match del Cosenza con il Palermo valido per la trentesima giornata del campionato di Serie B. [nextpage title=”PERINA” ] PERINA: VOTO 6 Non è mai chiamato in causa, a parte nell’occasione del gol dove non può nulla. Per il resto si limita all’ordinaria amministrazione. Per poco non manda in
Le pagelle di Alessandro Storino dopo il match del Cosenza con il Palermo valido per la trentesima giornata del campionato di Serie B.
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PERINA: VOTO 6 Non è mai chiamato in causa, a parte nell’occasione del gol dove non può nulla. Per il resto si limita all’ordinaria amministrazione. Per poco non manda in gol il Cosenza con un lungo rilancio.
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BITTANTE: VOTO 6 Spinge con discreta continuità. Anche in fase difensiva è molto attento e soprattutto nel primo tempo soffre poco. Nella seconda parte di gara cala alla distanza anche perchè Aleesami, al contrario, sale di tono.
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D’ORAZIO: VOTO 6 Partita senza infamia e senza lode. Deve stare attento a Moreo che agisce dalla sua parte e di testa praticamente lo sovrasta sempre. Tutto sommato però riesce a controllare il 9 ospite con successo ma spinge poco in confronto al solito ed è abbastanza impreciso.
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PALMIERO: VOTO 6 Detta i tempi come sempre. Parte bene ad inizio gara e regala a Maniero la possibile palla del vantaggio che si stampa sulla traversa. Con il passare dei minuti Jajalo e Murawski, e poi Haas, provano a prendergli le misure e soffre un pò di più.
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DERMAKU: VOTO 5.5 Nestorovski è davvero un cliente scomodo. Il gigante albanese è sfortunato nell’occasione del gol palermitano e perde in qualche occasione di troppo il capitano del Palermo. Nella ripresa migliora. Si aiuta spesso col fisico.
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CAPELA: VOTO 6.5 Mostra i muscoli a Puscas e a chiunque passi dalle sue parti. Cerca e trova spesso l’anticipo. E’ il più positivo della retroguardia cosentina.
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LEGITTIMO: VOTO 5.5 Poco reattivo in occasione della rete di Nestorovski fallendo la chiusura. Dal centro sinistra il Cosenza soffre di più che dall’altra parte. Non molla mai fino alla fine.
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BRUCCINI: VOTO 6 Meno incursioni del solito. Resta vigile in zona pronto sempre al raddoppio sul centro destra per dare una mano a Bittante e Capela. Si vede più in difesa che in attacco e fa il suo.
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SCIAUDONE: VOTO 6.5 I suoi inserimenti sono ormai un fattore. Trova il quarto gol dell’anno in maglia rossoblù e dà sempre l’impressione di poter far male al Palermo anche perchè la difesa rosanero non capisce mai da quale lato potrebbe arrivare.
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MANIERO: VOTO 7 Gli manca soltanto il gol. Gioca forse la sua miglior partita con la maglia dei lupi e certamente avrebbe meritato la gioia del ritorno alla segnatura personale. Prende una traversa e regala il gol del pari a Sciaudone., prima di sfiorare il palo di testa nella ripresa. Arriva sempre prima dei difensori palermitani che devono spesso ricorrere alle maniere forti per fermarlo.
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TUTINO: VOTO 6.5 Crea sistematicamente superiorità numerica. E’ l’unico del Cosenza che tenta l’uno contro uno. E’ una spina nel fianco della difesa del Palermo e non dà mai punti di riferimento. Altra partita da fuori categoria. Anche se nel finale ha sui piedi l’occasione migliore del match ma non riesce a trasformarla in gol.
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[nextpage title=”BRAGLIA” ]
BRAGLIA: VOTO 7 Il Cosenza fornisce un’altra prova di grande carattere. Riprendere questo Palermo non era cosa facile, ma la sua squadra ha ormai acquisito una convinzione mentale e delle certezze che sono tutto merito dell’allenatore toscano. Nella ripresa prova a vincere e nel complesso batte Stellone nel duello personale.
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[nextpage title=”SUBENTRATI” ]
Embalo: VOTO 6.5 Si presenta dopo 30 secondi dal suo ingresso con un’azione ubriacante che avrebbe meritato miglior fortuna. Regala un assist d’oro a Tutino. Fa tutto bene contro la squadra proprietaria del suo cartellino.
Baez: VOTO 6 Entra per fare l’esterno tutta fascia. Il suo ingresso prova a rendere più offensivo il Cosenza ma di fatto non trova il varco per essere pericoloso.
Mungo: s.v.
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