martedì,Giugno 17 2025

Fondi regionali per il museo di Alarico, le accuse a Mario Occhiuto

Il duello politico tra Mario Oliverio e Mario Occhiuto e i fondi regionali per il museo di Alarico a Cosenza. L’inchiesta della Dda di Catanzaro riguarda anche il comune di Cosenza e nello specifico la realizzazione del museo di Alarico. Dalle indagini emerge che Mario Oliverio, Luigi Zinno e Mario Occhiuto avrebbero stipulato un patto

Fondi regionali per il museo di Alarico, le accuse a Mario Occhiuto

Il duello politico tra Mario Oliverio e Mario Occhiuto e i fondi regionali per il museo di Alarico a Cosenza.

L’inchiesta della Dda di Catanzaro riguarda anche il comune di Cosenza e nello specifico la realizzazione del museo di Alarico. Dalle indagini emerge che Mario Oliverio, Luigi Zinno e Mario Occhiuto avrebbero stipulato un patto per giungere a un accordo di massima sulla metroleggera che dovrebbe collegare Cosenza a Rende. L’inchiesta è condotta dai carabinieri del Noe di Roma.

Le accuse al primo cittadino di Cosenza

Secondo i magistrati di Catanzaro, Mario Occhiuto «per sottoscrivere “l’accordo di programma per la realizzazione di un sistema di mobilità sostenibile attraverso opere strategiche e il collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e Università della Calabria” nonché per adottare ogni altro atto amministrativo di sua competenza per agevolare la realizzazione dello stesso progetto regionale, accettava, quale utilità indebita, la promessa avanzata, in concorso tra loro, dal presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, per il tramite del dirigente del dipartimento infrastrutture, Lavori pubblici e mobilità della Regione Calabria, Luigi Zinno, di ottenere, da parte della Regione Calabria, i finanziamenti e la copertura amministrativa per la realizzazione del museo di Alarico oggetto di gara d’appalto (illegittima) indetta dal comune di Cosenza nell’ambito del più ampio intervento di “riqualificazione della confluenza dei fiumi Crati e Bisento e realizzazione del Museo di Alarico». Anche in questo caso si parla di corruzione propria aggravata. La competenza territoriale è della procura di Cosenza: i fatti risalgono al 12 giugno del 2017. 

Il sindaco Mario Occhiuto è difeso dall’avvocato Nicola Carratelli, il governatore della Calabria, Mario Oliverio è assistito dall’avvocato Enzo Belvedere, mentre il dirigente Zinno si affida al penalista Vincenzo Adamo. (a. a.)

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