Mafia a Corigliano, chiesta la condanna dell’ex sindaco Pasqualina Straface
Mafia a Corigliano, chiesta la condanna dell’ex sindaco Pasqualina Straface. L’accusa è rappresentata dalla Dda di Catanzaro. Il passato che ritorna. Dopo tanti anni si parla ancora della maxi operazione anti-‘ndrangheta “Santa Tecla” che nel 2011 spazzò via un sistema criminale che si era impadronito del comune di Corigliano Calabro. Raffica di arresti, perquisizioni e
Mafia a Corigliano, chiesta la condanna dell’ex sindaco Pasqualina Straface. L’accusa è rappresentata dalla Dda di Catanzaro.
Il passato che ritorna. Dopo tanti anni si parla ancora della maxi operazione anti-‘ndrangheta “Santa Tecla” che nel 2011 spazzò via un sistema criminale che si era impadronito del comune di Corigliano Calabro. Raffica di arresti, perquisizioni e condanne nel primo filone d’inchiesta. Poi un’altra chiusura indagini e l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa contestata a Pasqualina Straface, ex sindaco della città Jonica e sorella di Mario Straface, imprenditore già condannato in via definitiva per associazione mafiosa.
La Dda di Catanzaro, a conclusione di un lungo processo svoltosi col rito ordinario dinanzi al tribunale collegiale di Castrovillari, ha chiesto la condanna per Pasqualina Straface (difesa dall’avvocato Gianluca Serravalle). Secondo il pubblico ministero Domenico Assumma, competente per la zona ionica e impegnato in diverse inchieste antimafia, l’imputata avrebbe aiutato le cosche con lavori in somma urgenza durante alcuni alluvioni. La richiesta di pena è di 6 anni. Per gli altri imputati, invece, scatterebbe la prescrizione. La sentenza è prevista per il 19 luglio prossimo. Mafia a Corigliano, dunque, alle battute finali. (a. a.)