martedì,Maggio 13 2025

L’amministrazione Occhiuto critica “Ecologia Oggi”: «Cosenza è peggiorata»

L’amministrazione Occhiuto critica “Ecologia Oggi”: «Cosenza è peggiorata». Ecco cosa è successo nel consiglio comunale odierno. Con 17 voti a favore e cinque astensioni, il Consiglio comunale ha approvato il riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio, derivanti da sentenze esecutive previsto al punto 3 dell’ordine del giorno dell’odierna seduta presieduta dal Presidente dell’assemblea Pierluigi

L’amministrazione Occhiuto critica “Ecologia Oggi”: «Cosenza è peggiorata»

L’amministrazione Occhiuto critica “Ecologia Oggi”: «Cosenza è peggiorata». Ecco cosa è successo nel consiglio comunale odierno.

Con 17 voti a favore e cinque astensioni, il Consiglio comunale ha approvato il riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio, derivanti da sentenze esecutive previsto al punto 3 dell’ordine del giorno dell’odierna seduta presieduta dal Presidente dell’assemblea Pierluigi Caputo. Il Consiglio comunale ha, invece, rinviato ad una prossima discussione il secondo punto all’ordine del giorno (e cioè il riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da pagamenti effettuati dal tesoriere comunale nel corso dell’anno 2018, per azioni esecutive intraprese a seguito di sentenze notificate all’Ente). Una decisione quest’ultima che l’assemblea di Palazzo dei Bruzi ha assunto in assenza del parere del collegio dei revisori dei conti.

Assenze tra le fila dell’opposizione

La seduta ha potuto contare sulla presenza del sindaco Mario Occhiuto e di 20 consiglieri. Assenti dai banchi della Sala “Catera” i consiglieri comunali Damiano Covelli, Carlo Guccione, Bianca Rende, Alessandra Mauro, Francesca Cassano, Enrico Morcavallo e Anna Fabiano. In apertura di seduta, il consigliere Pasquale Sconosciuto ha chiesto di anticipare la discussione sul punto 8 all’ordine del giorno e cioè sullo stato di agitazione dei lavoratori della società “Ecologia Oggi” (presenti in gran numero nel settore riservato al pubblico) con particolare riferimento all’attuazione del capitolato di gara e alla riqualificazione del personale e riorganizzazione dei servizi. Nel frattempo il consigliere comunale Giovanni Cipparrone si è accomodato temporaneamente nell’area riservata al pubblico insieme ai lavoratori di Ecologia Oggi (di cui fa parte): «Mi trovo meglio da quella parte» ha sottolineato.

Il caso “Ecologia Oggi” e l’amministrazione Occhiuto

Ad illustrare la questione è il primo firmatario dell’ordine del giorno Marco Ambrogio. «Avevamo qualche tempo fa promesso alla città e ai dipendenti di Ecologia Oggi che saremmo arrivati alla discussione della loro situazione. Abbiamo contattato la società, con le sigle sindacali, dopo aver incontrato l’Assessore Vizza per chiedere notizie sullo stato dell’arte. Ciò che più ci preme – ha aggiunto Ambrogio – è assicurare serenità ai padri di famiglia e garantire una città più pulita e decorosa. Siamo rimasti amareggiati, perché non abbiamo avuto risposte e, quando le abbiamo avute, si sono presentate due persone che al tavolo non hanno mostrato potere decisionale. Chiediamo di porre fine alle sospensioni dei lavoratori da parte dell’azienda e chiediamo che venga rispettato il capitolato perché sono emerse anomalie non di poco conto».

«Oggi vogliamo fare chiarezza e soprattutto invochiamo garanzie per i 148 lavoratori. Ad Ecologia Oggi chiediamo di salvaguardare la serenità mentale dei lavoratori ed anche un’altra cosa: i dipendenti di Ecologia Oggi non sono persone alle dirette dipendenze del Comune. Ecologia deve garantire gli stipendi. Chi è imprenditore deve esserlo con le proprie forze e non con quelle della Pubblica amministrazione. Vogliamo capire se sussistono le condizioni per la risoluzione del contratto. Chiediamo inoltre la riqualificazione del personale e che venga messa la parola fine alle ferie forzate».  

Parola all’assessore Carmine Vizza

Subito dopo è intervenuto l’Assessore alla sostenibilità ambientale Carmine Vizza che ha subito sottolineato come «il nuovo appalto per l’aggiudicazione del servizio, da parte di Ecologia Oggi, è specificamente studiato per dare risposte concrete alle criticità riscontrate dall’Amministrazione comunale nel corso del precedente». Vizza non ha lesinato critiche all’indirizzo del gestore rilevando che «sin dai primi giorni di operatività del nuovo contratto, sono state elevate verso il gestore, da parte dell’ufficio preposto al rispetto delle disposizioni contrattuali (UEC), contestazioni sui servizi resi, tramutatesi in sanzioni, decurtate sul canone mensile da corrispondere allo stesso gestore. Anche la messa in esercizio dei nuovi mezzi da parte di Ecologia Oggi non è rispettata».

«Nello specifico – ha aggiunto Vizza – per questi ritardi, solo nel periodo luglio-agosto 2018, le sanzioni sono stati pari a 74mila euro. Inoltre, delle tre isole ecologiche mobili previste solo una è in attività da febbraio 2019. Non è attivato il sistema di videosorveglianza e, nel gennaio del 2019, a causa del mancato raggiungimento, nell’anno precedente, delle previste percentuali di raccolta differenziata, definite dal contratto al 70,5%, Ecologia Oggi ha subito una sanzione di oltre 270mila euro. Il controllo sull’operato del gestore e le continue attività di monitoraggio hanno consentito un progressivo miglioramento delle prestazioni rese. Oggi siamo al 65% di raccolta differenziata».

Ciò nonostante Vizza non si ritiene soddisfatto del rapporto con Ecologia Oggi e non ne fa mistero: «Non lo siamo. D’altronde, quanto riferito sulle sanzioni è un chiaro indice di inefficienze rispetto al capitolato». Vizza lamenta soprattutto «una carenza organizzativa nei quadri alti aziendali che spesso limitano i progressi e che tende a procrastinare soluzioni alle criticità, facendo sedimentare situazioni bisognevoli di interventi rapidi e decisi». Di contro Vizza, durante il suo intervento, ha elogiato il lavoro quotidiano di tutti gli operai. Un lavoro faticoso e difficile».

De Cicco pensa alla risoluzione del contratto

Ancora più energico nei confronti di Ecologia il breve, ma indicativo intervento dell’Assessore ai quartieri Francesco De Cicco che definendo l’operato di “Ecologia Oggi” come “sgarbo istituzionale” nei suoi confronti per alcune iniziative intraprese dall’Assessore per il miglioramento del servizio, ha lasciato intendere di azionare laddove necessario le leve della risoluzione del contratto. 

L’affondo del sindaco Mario Occhiuto

Dopo gli assessori Vizza e De Cicco sulla questione è intervenuto anche il Sindaco Mario Occhiuto che, dopo gli auguri all’Assessore Michelangelo Spataro per il ritorno in giunta ha ricordato i diversi passaggi della rimodulazione del contratto con Ecologia Oggi. «Nonostante con la società il rapporto fosse buono – ha detto il sindaco – c’è sempre stata una certa conflittualità latente e non siamo mai stati soddisfatti al cento per cento. Nella seconda gara abbiamo eliminato le criticità e migliorato la qualità del servizio. Nel concepire il nuovo capitolato abbiamo avuto due fari: la qualità del servizio e la soddisfazione  dei lavoratori che dovevano essere garantiti dalle clausole di salvaguardia inserite nel contratto».

«Purtroppo, dopo l’ultima gara, abbiamo riscontrato un peggioramento nella qualità del servizio e nei rapporti tra noi e l’azienda. Non vorremmo elevare le sanzioni, ma siamo costretti a farlo. E abbiamo riscontrato anche un peggioramento nel rapporto umano tra azienda a lavoratori. Noi vogliamo che i lavoratori possano svolgere le loro funzioni in modo sereno. Oggi i lavoratori sono oggetto di provvedimenti di sospensione e sono messi in ferie forzate e non c’è la volontà di riqualificare il personale. Nessuno può mettersi su un piedistallo. L’azienda è in difetto verso il Comune e i lavoratori. Dobbiamo essere rigorosi e trarne le conclusioni. Auspichiamo la pacificazione degli animi, ma dobbiamo attentamente valutare quali sono le situazioni, utilizzando gli strumenti che ci mette a disposizione la legge». 

L’amministrazione Occhiuto e il documento contro Ecologia Oggi

«La tutela dei 148 lavoratori è rispettata fino in fondo? I dirigenti devono verificare. Se la società aggiudicataria rispetta il contratto, bene, altrimenti – ha concluso il Sindaco Occhiuto – bisogna assumere i provvedimenti del caso. Spero che si addivenga ad un risultato positivo. Quella attuale è una condizione intollerabile, così come intollerabili sono i disservizi».

Al termine della discussione sul punto i consiglieri della piattaforma Marco Ambrogio, Pasquale Sconosciuto, Francesco Spadafora, Francesco Cito e Giovanni Cipparrone hanno presentato alla Presidenza un documento approvato all’unanimità. Nel documento si dà mandato al sindaco Mario Occhiuto di verificare, tramite gli uffici comunali competenti, il rispetto, da parte della società “Ecologia Oggi”, di tutte le norme previste dal capitolato speciale d’appalto per l’affidamento del servizio integrato di igiene urbana. Chiesta nel documento la verifica anche della sussistenza di gravi inadempienze contrattuali che potrebbero determinare il clima vessatorio in atto sugli operatori ecologici della cui tutela occupazionale il Comune si è fatto garante in fase di aggiudicazione della gara d’appalto.

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