Cosenza, se questa è una città pulita (tra inciviltà e colpe altrui)
Cosenza, se questa è una città pulita (tra inciviltà e colpe altrui). La foto inviataci da un nostro lettore è emblematica. «Cosenza è una città più sporca» diceva nei giorni scorsi il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto nel corso dell’ultimo consiglio comunale. E la foto inviataci da un nostro lettore è emblematica dello “scontro” tra
Cosenza, se questa è una città pulita (tra inciviltà e colpe altrui). La foto inviataci da un nostro lettore è emblematica.
«Cosenza è una città più sporca» diceva nei giorni scorsi il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto nel corso dell’ultimo consiglio comunale. E la foto inviataci da un nostro lettore è emblematica dello “scontro” tra l’amministrazione comunale di Palazzo dei Bruzi e la società che opera nella raccolta dei rifiuti “Ecologia Oggi”, la quale si lamenta della mancanza dei pagamenti (regolari) nei confronti della ditta il cui titolare è il presidente del Cosenza, Eugenio Guarascio.
Inciviltà e responsabilità altrui
Una “guerra” fatta di comunicati stampa e dichiarazioni al vetriolo, ma a pagarne le conseguenze sono i cittadini che sono costretti a trovarsi l’immondizia sotto casa o sotto i piedi quando parcheggiano la macchina per fare sbrigare faccende personali. La foto scattata dal nostro lettore certifica lo stato di abbandono di una zona che è alle porte di Cosenza. Si trova in via dell’Accoglienza, a due passi dallo svincolo autostradale di Cosenza Sud e a pochi metri dalla clinica “La Madonnina”, area in cui ci sono anche tantissime attività commerciali e ricettive. La colpa è anche dei cittadini che manifestano tutta la loro inciviltà, ma non per questo chi ha il compito di tener pulita la città, Comune o azienda che sia, può consentire uno scempio del genere.