martedì,Marzo 19 2024

Idda sostiene l’Anpi. Oggi aprirà la staffetta letteraria dei libri contro l’odio

Il direttivo ANPI Provincia di Cosenza “Paolo Cappello” ha organizzato la staffetta letteraria “Scritti contro la paura, l’odio e la rassegnazione”. La manifestazione si terrà oggi alle 18.00, nei locali della stessa Libreriam Ubik. Tra gli ospiti annunciati ci sarà anche il difensore del Cosenza Riccardo Idda, non nuovo a presenziare e sostenere in prima

Idda sostiene l’Anpi. Oggi  aprirà la staffetta letteraria dei libri contro l’odio

Il direttivo ANPI Provincia di Cosenza “Paolo Cappello” ha organizzato la staffetta letteraria “Scritti contro la paura, l’odio e la rassegnazione”. La manifestazione si terrà oggi alle 18.00, nei locali della stessa Libreriam Ubik. Tra gli ospiti annunciati ci sarà anche il difensore del Cosenza Riccardo Idda, non nuovo a presenziare e sostenere in prima persona eventi del genere.

Gli ospiti della rassegna

Otre ad Idda, si alterneranno nella lettura Ahmed Berraou Franco Conforti, Valentina Fedele Panìco Sabrina Garofalo, Giorgio Giraudi, Mario Grande, Margherita Mari Gianluca Palma, Mirella Pedretti. L’indirizzo politico della serata verrà dato da Maria Pina Iannuzzi e Marta Perrotta – rispettivamente presidente e vicepresidente del direttivo ANPI Cosenza. Le conclusioni sono affidate a Matteo Dalena – vicepresidente ANPI Cosenza – che presenterà il testo “Aribella Ciao”, reinterpretando il celeberrimo canto della Resistenza.

La presenza di Riccardo Idda

La staffetta letteraria dal libro “Scolpitelo nel vostro cuore” (Piemme) di Liliana Segre sarà aperta proprio da Riccardo Idda. La superstite dell’Olocausto, testimone della Shoah italiana e senatrice a vita, è stata di recente al centro di becere polemiche. Idda, dal canto suo, è stato già premiato dal direttivo provinciale ANPI Cosenza. Questo per l’impegno nell’opera di contrasto di razzismo, fascismo e ogni forma di violenza.

La nota politica dell’Anpi

Questa la nota politica divulgata dall’Associazione Nazionale Partigiani italiani. «Non è, purtroppo, sorprendente la recente assegnazione della scorta a Liliana Segre, testimone della barbarie in cui la grande civiltà europea era stata precipitata dal nazismo e dal fascismo – scrive l’Anpi -. I ripetuti episodi di intolleranza e di aggressione, attuati da frange violente e fanatiche della destra; l’abbandono della celebrazione del 25 Aprile, data fondante della nostra Repubblica democratica, o, addirittura, il suo dileggio; la continua, più o meno velata erosione da più parti del dettato costituzionale; la strafottente arroganza di ministri che, incapaci di affrontare la complessità dei problemi esplosi con le massicce migrazioni, hanno utilizzato la carica per destabilizzare il Paese; l’attacco alla formazione delle giovani generazioni nel segno della libertà e dell’autodeterminazione con il ridimensionamento della conoscenza storica, scelta la cui immediata correzione da parte del nuovo esecutivo attesta la sua gravità; l’incendio della libreria romana “La pecora elettrica”, crimine proprio delle più bieche dittature; parlamentari sciorinanti, nella sede istituzionale, lenzuolate di slogan per esprimere dissenso politico come la canea degli stadi ululante odio razziale; una destra che si astiene nella votazione relativa alla istituzione della Commissione contro l’odio razziale e l’antisemitismo, promossa dalla senatrice a vita, spiegano l’assegnazione della scorta, che viene a costituire il simbolo del degrado politico, culturale, civile e morale del nostro Paese. L’A.N.P.I., nell’esprimere solidarietà a Liliana Segre, si mobiliterà con le sue sezioni sempre in aumento in tutta Italia e sempre più frequentate dai giovani, che vengono a colmare il vuoto lasciato dai partiti, per rovesciare il becerume di stolidi gruppi politici, per contrastare la politica di una destra senza passato e senza futuro, per richiamare l’attenzione dei giovani sui valori della libertà e della democrazia sanciti dalla Costituzione.