Il magistrato Eugenio Facciolla deve andare a Potenza. Almeno fino al 15 gennaio 2020, quando il Tar del Lazio entrerà nel merito del ricorso presentato dall’ormai ex procuratore capo di Castrovillari. Proprio ieri, il tribunale amministrativo regionale del Lazio ha rigettato l’istanza cautelare anticipata, rinviando l’udienza alla metà del primo mese del 2020, quando si conosceranno le determinazioni dei giudici amministrativi sul reclamo presentato da Facciolla avverso la delibera ministeriale, firmata dal ministro della Giustizia Alfondo Bonafede, che obbligava il magistrato a presentarsi entro il 20 dicembre al tribunale di Potenza con le funzioni di giudice civile, come stabilito dal Consiglio Superiore della Magistratura. Tutto ciò in attesa dell’udienza davanti alle Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione. Un altro ricorso di Facciolla che, in questo caso, riguarda l’ordinanza vergata dalla commissione disciplinare del Csm.