Dopo l’ora di pranzo, l’Azienda ospedaliera di Cosenza ha inviato una nota stampa, spiegando che il “paziente 1” di Cetraro non è risultato positivo al terzo tampone. Si assume la responsabilità di quanto messo nero su bianco, visto che Cosenza Channel ha avuto piena conferma da fonti qualificate dell’Asp di Cosenza e da personale medico dell’Ao di Cosenza. Le due versioni contrastano fortemente. Noi siamo certi che il terzo tampone è risultato positivo. Lo abbiamo spiegato QUI.

La nota integrale dell’Azienda ospedaliera di Cosenza

«Il tampone del “paziente 1” calabrese, deceduto nella giornata di ieri  proveniente dal Lodigiano, non è positivo come erroneamente riferito da alcuni organi di stampa e il decesso non è direttamente correlabile al coronavirus. Come si ricorderà era stato dimesso dalla UOC “Malattie Infettive” per proseguire il percorso di cura in UTIC-Cardiologia, relativamente alla altre numerose e gravi comorbidità, correlate in primis, alle problematiche cardiologiche pregresse» si legge in una nota. Cosenza Channel non ha mai collegato il decesso del “paziente 1” di Cetraro al coronavirus.

«Il paziente immunodepresso e gravemente compromesso, ha subito un deterioramento repentino del quadro clinico che non ha consentito di eseguire il già programmato intervento per l’impianto di pacemaker. In relazione al possibile rischio contagio, vale rammentare che al momento, la sorveglianza sanitaria messa in atto dall’Azienda sul personale ha, allo stato risultati del tutto soddisfacenti, in quanti i 472 tamponi effettuati fino ad oggi, sono tutti negativi. In linea con le rigorose verifiche di sorveglianza sanitaria in atto, gli operatori dell’equipe UTIC-Cardiologia che peraltro, hanno già effettuato un primo controllo risultato negativo, saranno,  comunque, sottoposti ad ulteriori azioni di monitoraggio». Infine, l’Azienda ospedaliera di Cosenza dovrebbe spiegare per quale motivo il personale sanitario sarà di nuovo sottoposto a tampone, se il “paziente 1” di Cetraro non era positivo? La verità è un’altra.