Tamponi in autostrada, stazione e aeroporto a chi rientra in Calabria
Tamponi rino-faringei in ogni dove disposti dalla Regione Calabria per contenere il rischio e i pericoli dell’imminente ondata di rientri dal nord. In relazione ai ritorni previsti a seguito del Dpcm e dell’ordinanza regionale sui rientri, la Cittadella, di concerto con le Prefetture e il coordinamento del prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino, ha predisposto un
Tamponi rino-faringei in ogni dove disposti dalla Regione Calabria per contenere il rischio e i pericoli dell’imminente ondata di rientri dal nord. In relazione ai ritorni previsti a seguito del Dpcm e dell’ordinanza regionale sui rientri, la Cittadella, di concerto con le Prefetture e il coordinamento del prefetto di Catanzaro Francesca Ferrandino, ha predisposto un Piano di sicurezza dal Covid-19, secondo le modalità di seguito elencate.
I tamponi lungo il tragitto autostradale
Per coloro che raggiungeranno la propria residenza con mezzo proprio saranno allestiti dei laboratori mobili per i tamponi, in base alla provincia di residenza, secondo la seguente disposizione:
Provincia di Cosenza/Crotone: autostrada A2 – area di servizio Frascineto Ovest
Provincia di Catanzaro/Vibo Valentia: autostrada A2 – area di servizio Lamezia Ovest
Provincia di Reggio Calabria: autostrada A2 – area di servizo Rosarno Ovest.
Per chi rientra in Calabria con il treno
Per coloro che raggiungeranno la propria residenza attraverso l’utilizzo del treno, saranno allestiti dei laboratori mobili nelle seguenti stazioni ferroviarie: Scalea, Paola, Lamezia Terme, Vibo Pizzo, Rosarno, Gioia Tauro, Villa San Giovanni, Reggio Calabria.
Lo scalo aeroportuale di Lamezia Terme
Per coloro che raggiungeranno la propria residenza attraverso l’utilizzo del mezzo aereo, sarà allestito un laboratorio mobile presso gli arrivi dell’aeroporto di Lamezia terme. E’ lì che verranno effettuati i tamponi.
I risultati
La Regione Calabria ha precisato che coloro che si sottoporranno al test, a seguito di comunicazione dell’esito negativo e valutazione da parte dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASP di appartenenza, potranno interrompere l’isolamento domiciliare previsto dal punto 3 dell’Ordinanza del Presidente delle Regione Calabria n. 38 del 30 Aprile 2020.