Processo alle talpe del clan, parla il pentito Foggetti
Nuova udienza del processo alle talpe del clan "Rango-zingari". In aula le parti processuali hanno esaminato il pentito Adolfo Foggetti.
Si è svolta questa mattina una nuova udienza del processo contro le cosiddette “talpe del clan” Rango-Zingari, il poliziotto Vincenzo Ciciarello e il carabiniere Antonino Perticari, meglio conosciuto come “Il Messinese”. Col rito ordinario c’è anche Enrico Francesco Costabile.
Foggetti non riconosce Perticari
Nel corso dell’udienza odierna, il tribunale collegale di Cosenza ha sentito il collaboratore di giustizia, Adolfo Foggetti che ha risposto alle domande della Dda di Catanzaro e delle difese. Durante l’istruttoria dibattimentale, al pentito di Cosenza è stato chiesto di riconoscere, tramite l’album fotografico, l’imputato Perticari ma il testimone ha indicato un’altra persona. (LEGGI QUI “LE TALPE DEL CLAN” RINVIATE A GIUDIZIO)
Foggetti, tuttavia, ha parlato di esponenti delle forze dell’ordine che avrebbero avvisato il clan “Rango-zingari” di imminenti operazioni di polizia giudiziaria, permettendo ad alcuni esponenti della cosca operante a Cosenza e nel Tirreno cosentino di rendersi irreperibili. Nel controesame, invece, gli avvocati hanno testato la credibilità e l’attendibilità del pentito Adolfo Foggetti in ordine alle dichiarazioni rese durante le indagini preliminari. Il collegio difensivo, infine, è composto dagli avvocati Antonio Quintieri, Roberto Le Pera, Filippo Cinnante e Rossana Cribari.