19 marzo 2018, stadio San Vito – “Gigi Marulla”. Nonostante un diluvio universale che ha messo a repentaglio la gara, Cosenza – Lecce si giocherà. Merito di un drenaggio strepitoso, ma la partita non sarà altrettanto felice: 0-1, gol di Saraniti. Quella sfida, però, resterà nella storia per un’altra ragione: l’esordio assoluto di Roberto Occhiuzzi sulla panchina rossoblù.


L’antefatto – The Prince, dopo la brevissima (e assolutamente dimenticabile) parentesi Fontana, durante la quale era stato collaboratore tecnico, con Piero Braglia era tornato al ruolo di allenatore in seconda già ricoperto sotto l’egida di Stefano De Angelis, che l’aveva promosso in prima squadra l’anno precednte. Il trainer romano, però, non era mai stato espulso nei mesi alla guida di Corsi e compagni, cosicché Occhiuzzi si era limitato esclusivamente alle mansioni di vice. Braglia, però, si era visto comminare tre giornate di squalifica per le proteste, piuttosto veementi, nei confronti del Sig. Gino Garofalo, arbitro di Bisceglie – Cosenza. Questo aprì la strada alla “prima da primo” per l’attuale tecnico dei Lupi.


La gara – L’allenatore cetrarese (nella foto un suo primo piano di quella notte) vagliò un 3-4-3 molto offensivo, con Okereke, Tutino e Perez davanti a tutti, rinunciando a Palmiero in cabina di regia in favore di un centrocampo più muscolare, con Bruccini e Calamai. I silani tennero testa per lungo tempo ai più quotati avversari (fra le fila dei quali era titolare anche un certo Matteo Legittimo), salvo poi capitolare al 73′ con un gol in sopsetto offside di Saraniti. Adesso, due anni e mezzo dopo, Occhiuzzi potrà vendicarsi di quell’esordio sfortunato: appuntamento a domenica…