Cirinnà e Boldrini stroncano Morra: «Linguaggio sessista, si dimetta»
Monica Cirinnà e Laura Boldrini condannano le parole di Nicola Morra: «Ha usato un linguaggio volgare e sessista. Si deve dimettere».
«Anzichè scusarsi, Morra aggrava la sua posizione, con un linguaggio volgare e sessista. Caro collega, l’unica cosa da “riverginare” qui è la dignità delle istituzioni, che stai continuando a offendere con il tuo atteggiamento. Fai la cosa giusta: dimettiti» scrive su Twitter Monica Cirinnà (PD) che riceve gli applausi virtuali di Enza Bruno Bossio e Francesco Storace.
Nicola Morra continua ad essere nel mirino della politica. Il centrodestra chiede con forza le sue dimissioni da presidente della commissione nazionale antimafia, il Pd lo stesso. Il M5S invece ha definito inaccettabili i toni usati dal Senatore di Cosenza che ormai è “accerchiato” da tutti gli schieramenti.
«Napoli? A casa, da dimissionario deve andare questo essere spregevole. Grazie alla #Rai per aver fermato questo scempio. Onore a Jole Santelli, onore ai calabresi e a tutti quelli che combattono contro il cancro» afferma Giorgio Mulè (Forza Italia) in riferimento alla decisione di Ra3 di annullare la sua partecipazione a “Titolo V“. «Il senatore #Morra offende la memoria di #Santelli e i calabresi. Poi rilascia dichiarazioni che sono la quintessenza del sessismo. Può un rappresentante delle istituzioni, con il delicato ruolo di presidente della Commissione Antimafia, esprimersi così?» scrive Laura Boldrini, ex presidente della Camera dei Deputati. «Giuste parole della conduttrice di #TitoloV per annunciare l’opportuna decisione dei vertici #Rai di non far più partecipare l’indegno #Morra alla trasmissione» aggiunge Maurizio Gasparri (Forza Italia). «Da un tumore si può guarire, dalla stupidità no: #Morra dimettiti!!!» evidenzia Alessandro Morelli (LEGA).
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