Clamoroso, davvero clamoroso. Non ci sono altre esclamazioni per cristallizzare il momento e non correre il rischio di proferire imprecazioni di vario genere. Wladimiro Falcone salterà il match del Castellani e non giocherà Empoli-Cosenza. Il Giudice Sportivo, infatti, ha riservato al portiere del Cosenza lo stesso metro di giudizio usato con Tiritiello qualche tempo fa. Una giornata di squalifica perché colto dalle telecamere di DAZN a bestemmiare. La gioia per il quarto rigore parato e l’aggancio ad Alison del Liverpool in questa speciale classifica è durato un attimo. Oltre a lui fermati anche Yao (Reggiana), Aramu (Venezia), Benedetti (Pisa), Brosco e Buchel (Ascoli), Camigliano (Cittadella), Castagnetti (Cremonese), Majer (Lecce) e Veseli (Salernitana).

Falcone, le motivazioni del Giudice Sportivo

«Il Giudice Sportivo – si legge nel comunicato ufficiale – ricevuta dalla Procura federale rituale segnalazione ex art. 61, comma 3 CGS (a mezzo e-mail pervenuta alle ore 7.38 odierne) in merito alla condotta del calciatore Wladimiro Falcone (Soc. Cosenza) consistente nell’aver pronunciato un’espressione blasfema al 48° del secondo tempo: 

acquisite ed esaminate le relative immagini televisive, di piena garanzia tecnica e documentale;

considerato che il calciatore in questione è stato chiaramente inquadrato dalle riprese televisive mentre proferiva un’espressione blasfema, individuabile ed udibile senza margini di ragionevole dubbio, e che, pertanto, tale comportamento, deve essere sanzionato ai sensi dell’art. 37, comma 1, lett. a) CGS, e della richiamata normativa sulla prova televisiva; 

P.Q.M. 

delibera di sanzionare il calciatore calciatore Wladimiro Falcone (Soc. Cosenza) con la squalifica per una giornata effettiva di gara»».