Il presidente Guarascio si è detto disposto a cedere. È questo il punto dell’incontro focale avvenuto a Palazzo dei Bruzi fra il patron di Ecologia Oggi e il sindaco Mario Occhiuto. Il primo cittadino ha espresso le sue perplessità in merito a quanto accaduto nell’ultima settimana, fra la retrocessione e la contestazione. Il numero uno di via degli Stadi ha affermato, dal canto suo, la volontà di ascoltare proposte di acquisto da parte di imprenditori. Per la prima volta dal 2011, pertanto qualcosa potrebbe muoversi a Via degli Stadi.

Guarascio, tempo di riflessione

Guarascio ha detto che si prenderà qualche giorno per decidere, ma nel frattempo sarebbe pronto ad accogliere le prime richieste di cessione formale. A questo punto, c’è da aspettare soltanto che vengano formalizzate le offerte da parte degli imprenditori interessati al Cosenza Calcio. Sempre ammesso che qualcuno, dopo la retrocessione dalla Serie B passi alle vie di fatto. I nomi finora trapelati sono due: quello di Luca Di Donna e di Felice Saladini.

La fine di un ciclo?

La scelta di passare la mano, al momento, appare possibile come mai finora dinanzi ad un’offerta concreta. Se dovesse essere confermata, sarebbe la chiusura di un decennio di presidenza dell’imprenditore lametino, giunto all’indomani del fallimento del 2011 con una cordata comprendente altri otto imprenditori e, man mano che gli anni passavano, rimasto solo al comando. A seguito della retrocessione la contestazione, già molto dura negli anni passati e per larga parte del 2020, è divampata in tutta la città. Sono attesi ulteriori sviluppi sul fronte Guarascio-Cosenza Calcio.