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Curriculum internazionale, palmares ricco di vittorie, una Champions League giocata da protagonista ed anche due presenze nella nazionale vice-campione del mondo. Che il croato Mario Situm sia un calciatore abituato a palcoscenici importanti è la sua carriera a dirlo. E ieri, nella partita in casa del Perugia, il croato, classe 1992, ha dimostrato tutta la sua classe, regalando con il suo primo gol in rossoblù, alla seconda presenza, un punto preziosissimo al Cosenza.
Trattativa nata a Milano
Situm a Cosenza ci arriva nell’ultimo giorno di mercato. L’idea nasce proprio dalle stanze dello Sheraton Hotel. La Reggina, proprietaria del cartellino del croato, ha problemi con la lista over. Ne ha qualcuno di troppo. Ed ecco che a Goretti viene viene in mente di chiedere al suo collega Taibi il prestito dell’esterno. Trattativa nata e conclusa in poche ore. E così, proprio l’ultimo giorno di mercato, Situm è diventato un calciatore del Cosenza.
Passato importante
Situm con la maglia della Dinamo Zagabria ha vinto 3 campionati, 2 coppe nazionali e 2 supercoppe. Sempre con la Dinamo ha giocato 5 partite su 6 della Champions League 2016/2017. E poi ha avuto anche esperienze importanti nelle massime serie di Polonia e Turchia con le maglie ripettivamente di Lech Poznan e Kayserispor. In Italia, prima di tornarci con la Reggina l’estate scorsa, c’era già stato dal 2014 al 2016 con la maglia dello Spezia. E da quelle parti ha lasciato davvero un bellissimo ricordo. Nel 2017, tra l’altro, un anno prima del mondiale perso soltanto in finale, Situm ha anche collezionato due presenze con la maglia a scacchi della Croazia. Niente male vista la nazionale di fenomeni.
Futuro da scrivere
Situm con la maglia della Reggina ha un contratto in scadenza nel 2023. A Reggio, forse, qualcuno si starà mangiando le mani dopo le due prime presenze con la maglia del Cosenza del calciatore. Che, certamente, sarebbe stato utilissimo anche a mister Aglietti vista la sua grande duttilità. Situm infatti può giocare esterno destro, sinistro, attaccante, interno (come si è visto per qualche minuto anche a Perugia con la squadra in 10) ed all’occorrenza anche terzino. La stagione scorsa non è andata come ci si aspettava. Ed all’inizio dell’anno, già dal ritiro, la voglia di riscattarsi di Situm sembrava essere tanta. La chance Cosenza però è stata ben accetta dal croato: non vista come un ridimensionamento. Anzi, presa al volo come un’opportunità di giocare con continuità e dimostrare il proprio valore. Voglioso di mettersi in mostra per se stesso e per il suo futuro. Che se sarà a Reggio Calabria o da qualche altra parte ancora è presto per dirlo.