Siamo alle porte della stagione estiva, la Sibaritide si prepara ad accogliere i flussi turistici in costante crescita soprattutto nelle aree d’eccellenza, coronate dal sigillo della bandiera blu, come Roseto Capo Spulico, Trebisacce e Villapiana. Tre realtà che si sono distinte per la qualità delle acque di balneazione, per i servizi resi in spiaggia, per l’intensa attività di educazione ambientale promossa a beneficio dei bagnanti, per l’attività di efficientamento circa il trattamento delle acque reflue e sulla qualità delle acque di scarico. Inoltre, le valutazioni e le premialità tengono conto di preventivi piani di emergenza per i casi di inquinamento o di rischio per la sicurezza ambientale al fine di prevenire conflitti o incidenti a tutela dei bagnanti. Non meno importante è la previsione dei servizi di accesso per disabili fisici. Città pulite e senso civico accentuato, a partire dalle percentuali di raccolta differenziata nell’ambito dei servizi di igiene urbana. Sono solo una serie di indicatori che hanno indotto i vertici della Foundation for Environmental Education (FEE) a riconoscere nuovamente la bandiera blu ai tre centri jonici.

Roseto Capo Spulico 

Di particolare interesse si rivela il centro storico che inizia da Piazza Roberto il Guiscardo, si attraversa la porta urbica (chiamata “Porta della Terra”) e l’impatto straordinario con il “Castrum Roseti” nonché le mura di cinta. Il borgo antico ospita l’antico castello che è sede della sede municipale e del Museo Etnografico della Civiltà Contadina. Sono da visitare “Il Pertugio del Pizzo” e la torre di avvistamento in pietra secca che si trova vicino il Palazzo Baronale. E ancora, la zona panoramica chiamata “La Cella” o il Bastione (monumento ai caduti) con un altro belvedere particolarmente suggestivo. Di straordinaria rilevanza è il Castello di Roseto Capo Spulico, il Castrum Petrae Roseti a picco sul mare, da poco messo in vendita dai proprietari. Si è lavorato per la creazione di un paniere di prodotti a denominazione comunale De.Co, nel quale spicca la Ciliegia di Roseto, autentica regina dei prodotti del territorio, già vincitrice di numerosi riconoscimenti a livello nazionale.

Trebisacce

La comunità dell’alto jonio cosentino si presenta accogliente, tranquilla, adatta al turismo familiare. Ha un’antica tradizione marinara dimostrata dalla fitta presenza di pescatori. Si caratterizza per la contiguità tra l’area marina e il centro storico. Sono tre i chilometri di lungomare interamente riqualificato, arredato e reso sfavillante di luci. La parte alta del centro urbana ospita il Bastione, l’antica cinta muraria a balcone sul mare. La Chiesa Madre di epoca bizantina e i rifacimenti barocchi, il Museo di Arte Olearia meta di turisti. E, infine, il Parco Archeologico di Broglio con un villaggio Enotrio ideale per gli amanti del turismo culturale. Nel settore delle produzioni vanta il famoso biondo tardivo di Trebisacce, sul fronte dell’enogastronomia in molti si recano nel centro jonico per la pizza.

Villapiana

Con i suoi due chilometri di costa in larga parte sabbia sottile, anche Villapiana si affaccia sul mare e conserva un prestigioso centro storico il cui patrimonio culturale risale all’epoca della Magna Graecia. Una realtà ricca di chiese, in particolare quella di Sant’Antonio e S.S. Rosario, e in cui è presente il Convento di San Francesco. Il borgo antico conserva i ruderi del castello medievale, i resti di un torrione cilindrico e di una torre a base quadrata, oltre alle muraglie merlate con feritoie e alla torre del Capo Saraceno. Tanti gli stabilimenti balneari spalmati lungo la costa, altrettanti gli insediamenti ricettivi (hotel, b&b, agriturismi, etc), di ristorazione, e la movida notturna. Sul fronte produttivo si tipicizza per l’olio d’oliva, la presenza di tanti frantoi e la produzione del pane. Vivo è il fermento culturale mediante la programmazione di festival, sagre, feste, rievocazioni.