Scarcerato dopo 36 giorni di carcere. Marco Saturnino torna in libertà. Lo ha deciso il tribunale del Riesame di Catanzaro, accogliendo in toto le richieste avanzate dagli avvocato Filippo Cinnante e Giuseppe Malvasi, difensori dell’indagato.

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Saturnino, secondo la Dda di Catanzaro, è membro della presunta confederazione mafiosa operante a Cosenza e Rende, avendo commesso – a dire dell’accusa – i reati di usura ed estorsione in concorso con Francesco Patitucci e Roberto Porcaro, ovvero il presunto capo di tutta l’organizzazione criminale cosentina e il suo braccio destro. Il Tdl, in tal senso, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare firmata a suo tempo dal gip Alfredo Ferraro. Non sussistono i gravi indizi di colpevolezza.

Arresti a Cosenza, in libertà anche Fabrizio Abate

Nel capitolo dedicato al settore del “Gaming“, c”è anche la posizione investigativa di Fabrizio Abate. In questo caso il gip di Catanzaro aveva applicato la misura dell’obbligo di dimora, ma il Riesame, valutando il ricorso presentato dall’avvocato Filippo Cinnante, ha ritenuto di doverlo rimettere in libertà, condividendo le tesi difensive,