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Aisha (ma all’anagrafe è Isotau) è una donna di origini africane di 33 anni, in attesa di un bimbo che dovrebbe venire alla luce tra un paio di mesi. La sua è l’ennesima storia di abbandono e degrado. Aisha non ha un tetto sulla testa, non ha cibo, non ha cure, girovaga lungo la costa tirrenica cosentina senza una meta e, a volte, diventa aggressiva. Gestirla diventa complicato. E come accaduto a tanti prima di lei, Salvatore, Pietro, Giacomo, Claudio, nessuno si prende spontaneamente la responsabilità di darle una seconda possibilità. Nel momento in cui scriviamo, nessuno sa dove si trovi di preciso e dove passerà la notte, anche se, dalle ultime informazioni, potrebbe trovarsi a Paola. Trovarla è importante per tanti motivi, primo fra tutti assicurarsi che la mamma e il bimbo che porta in grembo stiano bene.
Situazione difficile
Aisha è stata trovata alla stazione di Praia a Mare, circa due settimane fa, in stato confusionale e senza nemmeno un fazzoletto in tasca. Era anche molto agitata. I passeggeri hanno subito cercato di aiutarla e darle conforto. Nel frattempo, i volontari dell’associazione “Teniamoci per Mano“, che ha sede proprio nella città dell’isola Dino, sono stati messi al corrente della situazione. La presidente Franca Parise e i suoi ragazzi non hanno battuto ciglio e sono subito intervenuti. Aisha è stata sfamata, lavata e accolta con amore. In serata, poi, è stata accompagnata nella “Casa di Rut“, il dormitorio per i bisognosi, attualmente diretto da don Franco Laurito. Anche qui i volontari hanno spalancato le porte della struttura e del cuore.
Ma le cure e l’affetto che hanno circondato la giovane per giorni non sono bastati a scacciare i fantasmi che le affollano la mente e in un impeto di collera ha mandato in frantumi una vetrata, ferendosi lievemente. Poi è andata via. Per due notti ha dormito su alcune panchine in località Laccata, allontanando chiunque la avvicinasse. Anche stavolta i volontari hanno provato ad aiutarla, ma Aisha era visibilmente turbata. Le istituzioni, informate della situazione, hanno potuto fare ben poco, come accade spesso in questi casi, a parte risalire alla sua identità.
Chi è Aisha?
Chi è questa bellissima ragazza di 33 anni dalla pelle ambrata? E cosa ci fa in Calabria? Aisha dice di arrivare direttamente dal Gambia, piccola nazione dell’Africa occidentale, al confine con il Senegal, ma in realtà sembra che abbia già soggiornato al nord Italia, in città come Ravenna e Venezia. Nella giornata di ieri ha detto ad alcune persone che sarebbe partita alla volta di Paola. È andata davvero lì? Sta scappando da qualcuno? Chi l’ha incontrata, in questi giorni, ha provato a scavare nella sua vita, ma lei è un muro invalicabile. Se incalzata, dice di avere sonno e di voler dormire. Ha tutta l’aria di chi non ha voglia di parlare della sua vita, per nessuna ragione. Nessuno sa perché sia arrivata nella Riviera dei Cedri e come ci sia arrivata, o dove siano le sue cose. Ma una cosa è certa: Aisha ha bisogno di aiuto.