venerdì,Marzo 29 2024

Amaco, la commissione per il dissesto stanzia 900 mila euro

Dato seguito all'accordo dopo la plateale protesta dei lavoratori in Comune dello scorso 30 settembre. Il sindaco Caruso: «Fondamentale salvaguardare posti di lavoro e un servizio pubblico efficiente»

Amaco, la commissione per il dissesto stanzia 900 mila euro

«L’OSL, la commissione per il dissesto, ha stanziato con apposita delibera la somma di 900 mila euro all’Amaco, pari al 50% della somma complessiva che come amministrazione comunale abbiamo riconosciuto all’azienda quale debito per prestazioni effettuate negli anni passati. Un impegno che avevo assunto personalmente con le rappresentanze sindacali ed i lavoratori nel corso dell’assemblea dello scorso 30 settembre accogliendo le loro preoccupazioni relativamente alla proposta di cassa integrazione avanzata dall’Amministratore Unico».

E’ quanto afferma il sindaco Franz Caruso annunciando il provvedimento portato avanti, a seguito delle verifiche effettuate, dall’OSL per evitare la cassa integrazione ai lavoratori Amaco e garantire il servizio di trasporto pubblico locale ai cittadini, assicurando liquidità nelle casse dell’azienda.

«Un impegno assunto e mantenuto, per com’è mio costume fare – prosegue il primo cittadino di Cosenza – con l’obiettivo di continuare ad intraprendere, per come sto facendo sin dal mio insediamento e per quanto di competenza dell’Ente, ogni iniziativa utile per il risanamento di Amaco, al fine di garantire il ripristino di un servizio di trasporto pubblico efficiente ai cosentini  e salvaguardare i  posti di lavoro».

«Certamente lo stato di salute dell’azienda deve essere ancora accertato complessivamente perché, per come ho avuto già modo di dire, per consuetudine e prassi consolidata, prima di affrontare qualsiasi problema ricevuto in eredità, ritengo necessario vederci chiaro, per capire lo stato dell’arte e prospettare  soluzioni  fattibili. In questa ottica – conclude Caruso – risulta necessario un nuovo progetto industriale che per Amaco affronti la prospettiva ed il suo rilancio, guardando anche verso un’area più vasta per servire al meglio l’intera area urbana».