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Clima surreale al San Vito-Gigi Marulla. Per i primi 15 minuti Larrivey e compagni non hanno ricevuto il consueto supporto del pubblico, con la Curva Sud e la Curva Nord in religioso silenzio. Una protesta che fa ugualmente rumore e che mira a rivendicare la libertà di poter contestare l’operato del presidente Guarascio. I fan più accaniti del Marulla hanno spiegato attraverso un paio di comunicati che, a causa di un coro offensivo rivolto al patron, sono state inflitte delle multe e minacciati dei provvedimenti di Daspo.
Al 16’ i supporter rossoblù sono tornati al proprio posto non rinunciando alle invettive verso Guarascio e chiedendo a gran voce di «liberare il Cosenza». Il resto dello stadio ha applaudito, segno che l’appeal del numero uno del club è nuovamente ai minimi storici. In Curva Nord, durante tutta la partita, sono stati esposti gli striscioni “Il Cosenza è del suo popolo” e “Ultras… liberi di esserlo”. Eloquenti.
