venerdì,Aprile 19 2024

Facoltà di Medicina all’Unical, ecco i nomi dei primi docenti

L'Azienda ospedaliera di Cosenza si riorganizza con nove Unità operative che passano sotto l'egida dell'Ateneo, De Salazar nomina una consulente di fiducia

Facoltà di Medicina all’Unical, ecco i nomi dei primi docenti

Già partita all’Azienda ospedaliera di Cosenza, dopo la convenzione sottoscritta con l’Unical per l’avvio del nuovo corso di laurea in medicina e chirurgia, la trasformazione di numerose Unità operative in reparti a guida universitaria. Individuati in parte docenti e ricercatori cui l’ateneo di Arcavacata, in seguito all’espletamento di procedure concorsuali o facendo ricorso a risorse già in organico, ha assegnato o è in procinto di assegnare i relativi incarichi. Nel complesso le Unità operative ospedaliere interessate al passaggio sotto l’egida dell’Unical sono nove: ematologia, oncologia, chirurgia generale, urologia, nefrologia, gastroenterologia, medicina interna, ginecologia e ostetricia, cardiologia, oltre al laboratorio di analisi e patologia clinica e biologia molecolare dell’Annunziata. A queste si aggiungono poi l’Unità Operativa Complessa di geriatria dell’Inrca e l’Unità Operativa Semplice Dipartimentale del laboratorio di analisi di patologia clinica e biologia molecolare dello stesso istituto.

Il dottor Massimo Gentile, direttore della Unità Operativa Complessa di ematologia, è stato collocato in aspettativa dall’Azienda Ospedaliera per consentirgli di assumere il nuovo, prestigioso incarico accademico di docente delle malattie del sangue da esercitarsi sempre nel medesimo reparto. Prossimamente seguirà analoga direzione anche il professor Bruno Nardo, destinato alla docenza di chirurgia generale insieme al dottor Francesco Pata in arrivo dallo spoke di Corigliano Rossano. Quest’ultimo assumerà l’incarico di ricercatore.

Una importante novità poi si preannuncia per la oncologia dove prenderà servizio in qualità di docente universitario di oncologia medica e, quindi, contestualmente anche di dirigente medico della Oncologia dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, la dottoressa Carmen Belli, 46 anni, in arrivo dall’Istituto Europeo di Oncologia di Milano.

Per la cardiologia è stato individuato il dottor Alberto Polimeni che lascerà quindi, almeno temporaneamente l’Unità Operativa di cardiologia della Mater Domini di Catanzaro dove ricopre la qualifica di dirigente medico per spostarsi all’Azienda Ospedaliera di Cosenza in qualità di ricercatore dall’Università della Calabria. Nella convenzione, come detto, ricade anche il laboratorio di analisi e patologia clinica e biologia molecolare dell’Annunziata a cui sono assegnati le docenti Stefania Catalano, già professore ordinario di patologia clinica dell’Unical, e Cinzia Giordano, professore associato sempre di patologia clinica dell’Unical. A queste figure si affianca il ricercatore Rocco Malivindi, neoassunto dall’ateneo di Arcavacata dopo l’espletamento di una procedura concorsuale.

Per il servizio infermieristico, tecnico infermieristico e tecnico riabilitativo ricadente nel nuovo corso di infermieristica, anche questo in partenza in convenzione con l’azienda ospedaliera di Cosenza, in qualità di docente è stato selezionato Nicola Ramacciati, 53 anni, già responsabile delle attività didattiche e professionalizzanti del corso di laurea in infermieristica della Scuola di Medicina e Chirurgia di Perugia.

Nel frattempo il commissario straordinario Vitaliano De Salazar ha chiamato ad affiancarlo come consulente Simona Amato, sua collaboratrice anche ai vertici delle aziende sanitarie capitoline guidate dal manager prima di approdare in riva al Crati. De Salazar è determinato a vincere la sfida di rilanciare l’ospedale di Cosenza ed avrebbe per questo anche rinunciato ad una candidatura alle elezioni regionali del Lazio che gli era stata offerta.

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