mercoledì,Aprile 30 2025

Cosenza, Pd verso il congresso nazionale: «No alla conta fra gruppi locali»

L'appello agli iscritti del segretario provinciale e dei vertici cittadini di Corigliano Rossano, Castrovillari e della città capoluogo

Cosenza, Pd verso il congresso nazionale: «No alla conta fra gruppi locali»

Tra il 3 e il 26 febbraio, il Partito democratico calabrese andrà incontro prima alla celebrazione delle assemblee degli iscritti nei circoli e poi alle primarie per l’elezione del segretario nazionale. La Federazione provinciale di Cosenza, grazie anche al lavoro della commissione congressuale appena insediata e presieduta da Giuseppe Mazzuca, sta mettendo in campo uno sforzo logistico e organizzativo per consentire a tutti di partecipare al dibattito congressuale con modalità di voto e partecipazione adatte sia alle città più grandi che ai comuni più piccoli.

In questa tornata il congresso nazionale non coincide con i congressi territoriali, celebrati nella primavera del 2022, e per la prima volta dopo anni il Pd affronta un dibattito congressuale nel territorio con nessun commissariamento locale e con un partito che vede gli organismi dei circoli, della federazione provinciale e dell’unione regionale rinnovati e pienamente operativi. «Questo ci sprona a respingere con forza ogni tentativo di trasformare il dibattito in una conta fra gruppi locali e ci offre l’opportunità di vivere la fase congressuale nazionale come un confronto sincero sulle idee di centrosinistra, partito e società».

È quanto dichiarano in una nota congiunta segretario provinciale di Cosenza, Vittorio Pecoraro, e i segretari cittadini di Corigliano Rossano (Francesco Madeo), Castrovillari (Giovanni Fazio) e della città capoluogo (Rosi Caligiuri). «In questi mesi di lavoro – rivendicano – abbiamo fatto tanto insieme, affrontando una importante opera di riorganizzazione del partito, un rilancio dell’iniziativa politica, la campagna per le elezioni amministrative e il difficile e inaspettato voto delle elezioni politiche. La sconfitta del 25 settembre non ci ha fermato e ci richiede di proseguire in questo lavoro senza nostalgie. Tornare indietro sarebbe un errore. Ecco perché saremo impegnati a salvaguardare il percorso intrapreso, che proseguirà nei prossimi mesi e anni con ancora più forza».

Il quartetto si augura «che il dibattito nazionale non sia occasione locale di polemiche e divisioni e che ci si astenga da ogni strumentalizzazione delle mozioni nazionali per alimentare correntismi e personalismi» e rivolge infine un appello agli iscritti, quello «di vivere questo congresso con spirito costituente, all’insegna del percorso intrapreso per l’adozione del nuovo Manifesto nazionale dei valori. A Cosenza, abbiamo già ospitato i candidati a Segretario nazionale Cuperlo e De Micheli e nelle prossime settimane contiamo di avere la presenza di Schlein e Bonaccini. Ogni mozione troverà sempre nella Federazione e in tutta i suoi circoli spazio e piena cittadinanza».

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