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Una edizione sobria e con un occhio attento alla solidarietà. Così Franz Caruso introduce la conferenza stampa con cui ha presentato alla città la nuova edizione della Fiera di San Giuseppe al via giovedì. Tra le novità la nuova location in cui saranno collocate le piante e cioè la Villa Nuova. Alle associazioni umanitarie sarà riservato uno spazio proprio nel cuore della fiera «perché quello di quest’anno, alla luce degli eventi luttuosi che abbiamo visto accadere, sarà un appuntamento in cui al centro deve esserci la cura dell’altro, il sociale. Cosenza è una città solidale e lo dimostra da sempre».
Da un punto di vista numerico Caruso scommette su un afflusso decisamente superiore a quello dell’anno scorso. Le richieste pervenute sono state 569, quelle idonee 548, la maggior parte degli ambulanti hanno già versato le somme (bonificate in via esclusivamente telematica). Sugli eventi collaterali il sindaco Caruso sottolinea come il momento economicamente difficile, al momento, non permette di pianificare altro se non un’apertura semplice pur se non esclude novità last minute.
L’assessore Battaglia, all’indomani della chiusura del grande evento Coldiretti che, nonostante il maltempo ha portato numeri da record in termini di presenze, sottolinea il grande sforzo dell’amministrazione nell’organizzazione di un evento antico che risale al 1234 nato per volontà di Federico II. La fiera quest’anno compie 789 anni e si avvia verso il traguardo degli otto secoli.
«È stato un impegno gravoso – ha concluso Battaglia – alleggerito dall’informatizzazione delle domande. È una fiera dell’essenza, non ci saranno molte luci, non ci sarà sfarzo. Per quanto riguarda le manifestazioni ludiche legate alla fiera forse faremo una sorpresa. Speriamo nella partecipazione della cittadinanza e nel tempo clemente». Il sindaco Franz Caruso, infine, ha confermato la chiusura delle scuole in concomitanza con l’evento fieristico.
