Liste chiuse e campagna elettorale pronta a partire a Mandatoriccio, che prova a rinascere dopo due commissariamenti – l’ultimo circa un anno fa a causa delle dimissioni in gruppo di sei consiglieri comunali – e un dissesto finanziario dichiarato nel 2018. Due i contendenti in gara: da una parte Vincenzo Leonardo Grispino, 72 anni e alle spalle una lunga esperienza politica e istituzionale; dall’altra Egidio Carlino, quarantenne e ingegnere.

Entrambi hanno già completato gli elenchi dei candidati che ne sosterranno la corsa alla poltrona di sindaco, due squadre di dieci nomi ciascuno che saranno i protagonisti della sfida all’ultimo voto del 14 e 15 maggio prossimi.

Grispino si rimette in gioco dopo aver già ricoperto in passato la carica di primo cittadino del centro ionico per due mandati sotto le insegne del Partito Socialista Italiano. Successivamente il passaggio nell’Udc e, da ultimo, in Forza Italia, partito che lo vede attualmente segretario della sezione cittadina. Oggi scende in campo alla guida della lista “Insieme si può – Per Mandatoriccio”. La sua candidatura «al servizio del paese» nasce proprio con l’obiettivo dichiarato di mettere a frutto l’esperienza maturata negli anni per rimettere in moto il comune dopo il difficile periodo politico vissuto.

Dal canto suo, Carlino risponde con la volontà di creare «una nuova spinta propositiva, credibile e stabile» attraverso il suo movimento “L’iniziativa per Mandatoriccio” che, dichiara, punta a «sradicare un vecchio modo di fare politica legato alle solite logiche personalistiche ed a vecchie dinamiche elettorali che, negli anni, hanno portato Mandatoriccio ad essere un paese politicamente e socialmente lacerato». L’accordo politico-programmatico è stato realizzato tra il gruppo “L’iniziativa per Mandatoriccio” e il gruppo “Cittadini attivi” che insieme hanno dato vita alla lista “La Fenice”, il cui nome richiama proprio la necessità per il paese di «rinascere dalle sue ceneri politiche ritornando ad essere un comune capofila ed innovativo, aprendosi alla collaborazione con i comuni limitrofi su varie tematiche come la gestione integrata di alcuni servizi, la progettualità comune sullo sviluppo della zona marina e l’ideazione di percorsi turistico-culturali zonali atti a rivalutare i prodotti e le meraviglie del territorio».