Il Gup Ferrucci ha sciolto la riserva, accogliendo la richiesta della Procura di Cosenza. Il padre dell’imputato ammesso come responsabile civile
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Il gup di Cosenza, Giusy Ferrucci, ha disposto il rinvio a giudizio di Mario Molinari, accusato di omicidio stradale per la morte della fidanzata Ilaria Mirabelli, deceduta il 25 agosto 2024 in un incidente avvenuto lungo la strada che collega Aprigliano a Lorica, nel cuore della Sila. La tragedia aveva suscitato profonda commozione in tutta la Calabria e aveva avuto eco anche a livello nazionale.
Le contestazioni della Procura
Il procedimento è seguito dal pubblico ministero Donatella Donato, che nell’udienza precedente aveva sollecitato il rinvio a giudizio. Secondo la ricostruzione accusatoria, Molinari avrebbe perso il controllo della Volkswagen Up, causando l’impatto risultato fatale per la giovane compagna.
La posizione del responsabile civile
Già nelle fasi preliminari, l’avvocato Guido Siciliano, legale della famiglia Mirabelli, aveva richiesto l’ammissione nel processo di Antonio Molinari, padre dell’imputato ed ex dirigente della Provincia e del Comune di Cosenza, quale responsabile civile, in quanto intestatario del veicolo coinvolto. Il giudice aveva accolto l’istanza. Alla parte civile risultano costituiti anche gli avvocati Mafalda Ferraro e Salvatore Tropea. Data del processo Il dibattimento si aprirà il 3 febbraio davanti al giudice monocratico Marco Bilotta. L’imputato è difeso dall’avvocato Nicola Rendace.

