venerdì,Giugno 2 2023

Notte brava in Thailandia, turista cosentino lancia elettrodomestici in strada | VIDEO

Strafatto di metanfetamine ha scaraventato frigo e tv dal balcone prima di essere arrestato dalla polizia, con lui c'era una prostituta terrorizzata

Notte brava in Thailandia, turista cosentino lancia elettrodomestici in strada | VIDEO

Un turista coriglianese è stato coinvolto alcuni giorni fa in un incidente bizzarro a Pattaya, nota come “Sin City” della Thailandia, dopo una notte di eccessi sessuali e droga. A.D.M, 43 anni, ha portato una prostituta nel suo hotel e sotto effetto di cristalli di metanfetamine (la droga resa celebre anche dalla nota serie tv Breaking bad) ha scaraventato elettrodomestici dal balcone sulla strada sottostante.

Un video (pubblicato dal sito newsflare.com), divenuto ormai virale, ha documentato come abbia iniziato lanciando un frigorifero, seguito da una toilette, una TV e altri mobili, prima che la polizia intervenisse per arrestarlo. Successivamente, è stato portato alla stazione di polizia di Pattaya per calmarsi. Durante la perquisizione della sua stanza, gli agenti hanno trovato una donna spaventata che tremava a causa dello shock.

L’arresto del 43enne coriglianese (foto dell’agenzia di stampa Mingalapar)

Nonostante lo spavento, la donna ha dichiarato che l’italiano non le ha fatto del male, ma è stato vittima di paranoia a seguito del consumo di droga. Ha aggiunto che avevano fumato insieme nella stanza, ma il 43enne ha iniziato a comportarsi in modo strano, fino a diventare completamente fuori controllo. L’incidente ha causato danni all’appartamento e a una moto parcheggiata sotto il balcone.

Le autorità hanno affermato che il turista sarà ritenuto responsabile dei danni causati. Le forze di polizia hanno arrestato l’indiziato danneggiamenti. È importante sottolineare che, da quelle parti, il possesso di cannabis non sia considerato illegale. Forse anche per questo, la donna ha tentato di indirizzare i sospetti sull’erba, ma a seguito delle analisi del sangue dell’indagato è emerso che il suo stato di alterazione era determinato dal meth. Pattaya, una volta conosciuta come la “capitale del sesso” è stata oggetto di sforzi da parte del governo thailandese per contrastare l’industria del sesso e la corruzione endemica.