martedì,Ottobre 15 2024

Cosenza si prepara alla manifestazione contro l’autonomia differenziata in programma il 10 giugno | VIDEO

Questa mattina, presso la sede della Cgil, la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa. Numerose le adesioni pervenute: partiti, associazioni, rappresentanti della scuola e della sanità

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Quella in programma sabato prossimo 10 giugno a Cosenza sarà una delle prime manifestazioni di piazza, nel Mezzogiorno, contro l’Autonomia Differenziata. La mobilitazione promossa da Cgil e Uil insieme al Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, intende chiamare a raccolta non solo i sindacati. Hanno già aderito infatti tutti i partiti del centrosinistra, numerosi docenti universitari, rappresentanti del mondo della scuola, delle professioni, della sanità, intellettuali ed oltre cinquanta amministrazioni comunali. Il pericolo, dicono i promotori, è quello di accentuare le differenze socio-economiche già presenti nelle diverse aree del Paese.

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Nella sede della Cgil la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa ha registrato gli interventi dei segretari generali di Cosenza delle due sigle sindacali, Massimiliano Ianni e Paolo Cretella, di Walter Nocito, costituzionalista e docente universitario, di Rosa Principe del coordinamento per la Democrazia Costituzionale. Il programma della manifestazione prevede alle ore 9,00 il raduno in Piazza Loreto. Il corteo poi muoverà fino a Via Tocci nei pressi della sede di Confindustria dove, oltre agli interventi degli organizzatori, sono previsti quelli di sindaci e rappresentanti di categoria.

Lo scorso primo giugno intanto, è stata depositata la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare, redatta dal professore emerito di Diritto costituzionale dell’Università Federico II di Napoli, per il contrasto al Ddl Calderoli e per ribadire la supremazia dello Stato centrale nelle materie che si riflettono sulla qualità della vita dei cittadini. La proposta di legge è sostenuta da 106mila firme, più del doppio delle cinquantamila occorrenti. Cosenza è la terza città d’Italia, in rapporto alla popolazione, per numero di sottoscrizioni raccolte. Nelle interviste ai due segretari generali Massimiliano Ianni e Paolo Cretella, le ragioni della manifestazione del prossimo 10 giugno