di Damiano Paletta*

Nella stagione calcistica 2009/10, lasciata la presidenza a Peppino Carnevale, lo stesso e Pino Chianello – che rimase come amministratore delegato – mi chiesero di continuare a prestare la mia esperienza per seguire come presidente l’intero settore giovanile, oltre al marketing societario.

Fu la stagione in cui, per la prima volta, il Cosenza Calcio dopo anni partecipò ai campionati nazionali giovanissimi e allievi. La premessa è importante per spiegare il perché del ricordo di Berardi. Nella primavera di quella stagione venne a trovarmi con Peppino Mazzulla, Riccardo Voltarelli (papà di Peppe) storico atleta e istruttore di Calcio di Mirto Crosia.

Riccardo, al quale mi legavano anni di amicizia e ricordi per la comune appartenenza al partito Socialista italiano, espresse la volontà di affiliare la sua società di calcio giovanile al Cosenza Calcio. Visto che la stagione volgeva ormai al termine, rinviammo il tutto alla stagione successiva, ma prima consegnammo delle divise rossoblù per farle indossare ai suoi ragazzi nel finale di stagione, quasi come pegno per una collaborazione futura.

Certo non immaginavo che tra i ragazzi di Riccardo vi fosse Domenico Berardi, anche se lui sottolineava di averne almeno tre di qualità. Berardi e i suoi compagni di squadra vinsero il campionato provinciale 2009/2010 giovanissimi nella finale contro il San Lucido.

Quanto accadde nella stagione successiva, con me ormai fuori da ogni incarico, lo ha raccontato bene qualche tempo fa Peppino Mazzulla. Dopo qualche anno, quando Berardi cominciava a esplodere, Riccardo m’inviò una foto della squadra con il campioncino ben in evidenza e tutti vestiti con la nostra maglia rossoblù.

*ex presidente Cosenza Calcio