Il Treno della Sila a fine corsa. Interrotto il servizio, ecco perché
Dieci anni fa l'inaugurazione della prima tratta, poi le iniziative e il successo di pubblico, ma adesso sembra tutto finito con un post
Il trenino della Sila si è fermato. L’associazione Ferrovie in Calabria con un post su Facebook, spiega che il servizio risulta sospeso dallo scorso 4 febbraio. Impossibile contattare anche sol via telefono l’ufficio informazioni.
Dal febbraio 2014, quando l’Associazione Ferrovie in Calabria lanciò il primo treno turistico sulla rete ferroviaria a scartamento ridotto calabrese dopo un periodo di fermo della locomotiva a vapore FCL 353, sono trascorsi dieci anni.
In quel memorabile momento, il 2 marzo 2014, si percorse la tratta Cosenza-Rogliano, segnando l’inizio di diverse iniziative analoghe che si susseguirono fino al 2016. Grazie agli sforzi della Dirigenza di Ferrovie della Calabria e dell’allora Assessore Regionale alle Infrastrutture, Roberto Musmanno, venne riattivato un tratto della Ferrovia Silana, da Moccone a San Nicola Silvana Mansio.
In quel contesto, venne firmata una storica convenzione tra Ferrovie della Calabria e l’Associazione Ferrovie in Calabria per l’organizzazione di treni turistici, una pratica che successivamente venne normata all’interno della Legge Nazionale sulle Ferrovie Turistiche. Tuttavia, a distanza di dieci anni, la situazione del Treno della Sila è tutt’altro che chiara ed è estremamente preoccupante.
L’Associazione Ferrovie in Calabria ha annunciato che presto spiegherà quanto accaduto nel corso del 2022 e parte del 2023, e parlerà delle segnalazioni inviate senza risposta alla Regione Calabria ed al Presidente Occhiuto. Tuttavia, la principale preoccupazione al momento riguarda il futuro stesso del Treno della Sila.
Da oltre un anno, la tratta Moccone-San Nicola Silvana Mansio è stata limitata a Camigliatello, segnalando un segnale preoccupante unito alla perdita delle risorse per la riattivazione del tratto San Nicola Silvana Mansio-San Giovanni in Fiore.
Le motivazioni di questa interruzione sembrano legate a problematiche sull’infrastruttura ferroviaria, che richiederebbero urgenti interventi di manutenzione. Tuttavia, la mancanza di comunicazione ufficiale e l’assenza di un piano chiaro per il ripristino del servizio lasciano molti interrogativi aperti.
La recente visita dell’Assessore Regionale ai Trasporti, Emma Staine, ad una delle ultime corse del Treno della Sila, paradossalmente, sembra segnare un triste commiato al progetto, riportando alla mente il 2009, quando la prima gestione del Treno della Sila cessò per lunghi anni.