La discoteca “Live” di corso Mazzini è stata chiusa per effetto di una misura emessa dal questore di Cosenza, Giuseppe Cannizzaro. A determinare questo epilogo è stato un tafferuglio avvenuto fuori dal locale notturno la notte del 13 febbraio e culminato nel ferimento di un poliziotto.

Quest’ultimo era intervenuto sul posto insieme a un suo collega mentre era in corso il veglione di Carnevale. Qualcuno, infatti, aveva avvertito la centrale operativa di una rissa che si stava consumando sull’isola pedonale.

Non è chiaro se lo scontro sia cominciato nella discoteca per degenerare poi all’esterno, fatto sta che al loro arrivo i due agenti hanno trovato un nutrito capannello di persone. Hanno provato a farsi largo tra la folla, ma a quanto pare, uno di loro è stato colpito alle spalle con un pugno o un oggetto contundente.

L’aggressione ha lasciato il segno anche per via dell’effetto sorpresa con cui è maturata. Fatto sta che il malcapitato poliziotto è stramazzato al suolo e per lui si è reso necessario il ricovero in ospedale. Se la caverà con un mese di prognosi.

Tempo poche ore e dalla Questura è partito il provvedimento che, almeno per il momento, sospende le attività del “Live”. Contro questa decisione, infatti, i titolari presenteranno ricorso al Tar per il tramite degli avvocati Oreste ed Enrico Morcavallo.