lunedì,Aprile 29 2024

‘Ndrangheta, nuovo collaboratore di giustizia nella Piana di Sibari

Nell'ultima udienza del processo di secondo grado di "Kossa", l'imputato Luca Talarico è stato collegato in videoconferenza da un sito riservato

‘Ndrangheta, nuovo collaboratore di giustizia nella Piana di Sibari

C’è un nuovo collaboratore di giustizia in provincia di Cosenza. La circostanza è emersa nell’ultima udienza del processo di secondo grado dell’inchiesta “Kossa“, l’operazione antimafia coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro nei territori di Cassano Ionio e Corigliano Rossano, allorquando il detenuto si è collegato in videoconferenza da un sito riservato.

Il processo “Kossa” infatti è giunto all’epilogo. Il rito abbreviato, salvo rinvii, dovrebbe concludersi nel mese di maggio 2024 dopo le ultime discussioni difensive che hanno concluso la carrellata di interventi degli avvocati difensori.

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Il nuovo pentito che agita la ‘ndrangheta della Piana di Sibari è Luca Talarico, allo stato incensurato, ma ritenuto dall’ufficio di procura coordinato dal procuratore vicario di Catanzaro, Vincenzo Capomolla, un presunto partecipe dell’associazione mafiosa riconducibile ai Forastefano. Per i pm antimafia sarebbe inoltre un “prestanome” del clan di Cassano Ionio e nel corso del tempo avrebbe anche riscosso il “pizzo” nell’ambito delle presunte attività estorsive condotte dalla cosca, nonché sarebbe stato attivo nella sospetta perpetrazione di truffe in danno dell’Inps e di società di lavoro interinale.

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Il pm Alessandro Riello, che ha coordinato l’indagine “Kossa”, sostiene che Luca Talarico, in qualità di “prestanome” del presunto clan “Forastefano”, abbia consentito alla cosca di «penetrare nel settore agro-ortofrutticolo». Per la Dda di Catanzaro, Pasquale Forastefano è il presunto promotore, organizzatore e attuale “reggente” del sodalizio criminale, «in ragione della detenzione di suo padre Domenico, che n’è il capo storico», coadiuvato da Alessandro Forastefano, presunto promotore e organizzatore, e infine da Domenico Massa, «uomo di fiducia e consigliere di Pasquale Forastefano».

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