Dopo quattro giorni trascorsi dietro le sbarre, Francesco De Giovanni lascia il carcere e va ai domiciliari. Lo ha stabilito il gip Letizia Benigno all’esito dell’udienza di convalida svoltasi oggi in Tribunale a carico del 49enne trovato in possesso di ben 850 grammi di cocaina.  Un provvedimento auspicato dal difensore Antonio Quintieri, che chiedeva proprio un’attenuazione della misura, a differenza della Procura che propendeva, invece, per la permanenza in cella dell’indagato. Alla fine il giudice ha accolto del ragioni del primo.

De Giovanni, 49 anni, viene arrestato il 25 marzo dai carabinieri che, quel giorno, lo incrociano in via Popilia mentre è alla guida della sua auto. Alla vista della “gazzella”, avrebbe operato una manovra brusca, generando così nei militari il sospetto che volesse eludere eventuali controlli. Ha finito invece per attirare l’attenzione su di sé, tant’è che dopo averlo fermato, i carabinieri lo hanno accompagnato nella sua abitazione per perquisirla.

Non ce n’è stato bisogno giacché, messo alle strette, lui stesso ha consegnato loro la merce incriminata, estraendola da uno zaino custodito all’interno di un armadio. La cocaina era suddivisa in tredici involucri e nell’appartamento non sono stati rinvenuti soldi, bilancine di precisione o materiale per confezionare la sostanza. Non è chiaro se quest’ultima fosse sua o se la detenesse per conto di altre persone. Al riguardo, nessuna indicazione è arrivata dal diretto interessato dato che, durante l’interrogatorio al cospetto del gip, si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’accusa mossa nei suoi confronti, tema del processo che verrà, è quella di detenzione di stupefacenti finalizzata allo spaccio.