“Il gol di Tutino allo Spezia, come quello di Mancini al Parma nel ’99”
"Il tacco di Tutino ha ricordato la prodezza, anche allora al volo, che viene ancora celebrata come una delle reti più belle della serie A".
di Pietro Mancini
Vorrei segnalare a te e ai lettori il bel gol di un calciatore di serie B, eseguito, alla Pinturicchio (avrebbe detto l’Avvocato), in Cosenza-Spezia di domenica, finita 2-2.
Il tacco pregiato, al volo, una perla, l’ha fatto, nello stadio intitolato a Gigi Marulla, Gennaro Tutino : il “lupo” silano è nato a Napoli 27 anni fa. E a Cosenza si trova molto meglio, in campo e fuori, rispetto a città più grandi, tipo Parma, Bari e Palermo.
A una giornata dalla fine della B, Tutino ha segnato 19 gol, uguagliando il record di Marco Negri, “lupo” rossoblù nel 1994-‘95. A molti, tra cui lo scrivente, il tacco di Tutino ha ricordato la prodezza, anche allora al volo, che viene ancora celebrata come una delle reti più belle della serie A. Fu realizzata, in Parma-Lazio, il 17 gennaio 1999, da Robi Mancini e incassata da un giovane e già allora molto forte portiere, Gigi Buffon. Mancini segnò il secondo gol della Lazio e quella partita finì 3-1 : il tris lo firmò Bobo Vieri : conclusione di collo pieno, potentissima, alle spalle del portiere, nel finale di partita.
Dopo quel gol, Bobo prese il pallone e se lo portò via, come per dire: dopo quello che vi abbiamo fatto vedere, “Mancio” ed io, questo ce lo portiamo a casa noi. E se non fu il più bello della storia, poco ci mancò… In quella stagione, lo scudetto lo vinse il Milan di Zaccheroni. La Lazio di Eriksson si riprenderà dalla delusione l’anno successivo, quello della pioggia di Perugia, nell’ultimo turno, che fu fatale alla Juventus. Ma, se si parla con la maggioranza dei tifosi biancazzurri, quasi tutti diranno che era quella squadra, quella che vinse a Parma, con il colpo folle dell’ex gemello di Vialli, la più forte, in assoluto, della munifica gestione di Sergio Cragnotti….
