Chi ricorda la gara del Cosenza con il Sudtirol al Marulla della passata stagione, non può aver dimenticato la prova sontuosa di Riccardo Ciervo. L’esterno classe 2002, da ieri nuovo acquisto dei lupi, nella ripresa fece impazzire letteralmente la difesa cosentina, fornendo anche l’assist per il pareggio di Casiraghi. Schierato a destra, fu imprendibile per D’Orazio e Fontanarosa, saltati sistematicamente quasi in ogni azione.

Ciervo dalle giovanili della Roma fino al Cosenza

Il classe 2002 è reduce da una stagione con il Sudtirol con 28 partite disputate, condite da 2 gol e 2 assist. Il suo torneo è stato molto positivo nella prima parte, mentre da febbraio in poi il suo rendimento è calato molto. Proprio la mancanza di continuità è stato forse il limite maggiore di un calciatore considerato tra i migliori prospetti del calcio italiano fino a qualche anno fa. Esterno atipico vista la grande prestanza fisica (190 cm), può giocare indistintamente sia a destra che a sinistra e fa della velocità la sua arma migliore. Cresce nel settore giovanile della Roma dove fa tutta la trafila delle formazioni under.

Arriva in prima squadra ma non riesce a fare l’esordio. Gioca in A con la Sampdoria nella prima parte del campionato 2021/22 (12 presenze e 2 assist) e nel mercato di gennaio passa al Sassuolo, prima in prestito e poi, in estate, a titolo definitivo. Ma nemmeno con i neroverdi vede mai il campo. Nell’estate del 2022 il Sassuolo lo presta in Serie B prima al Frosinone e poi, a gennaio 2023, al Venezia. Stagione così così prima del passaggio al Sudtirol l’anno scorso. Ora Ciervo ha scelto il Cosenza per rilanciare una carriera che può dire ancora molto a soli 22 anni. E il suo non è stato l’ultimo acquisto…