Dov’eravamo rimasti?
Il giornalismo "moderno", caro Rettore, attende comodamente i comunicati stampa. Noi, invece, andiamo a cercare le notizie. E prima di pubblicare le verifichiamo
«La pioniera della chirurgia robotica lascia la Toscana per l’Università della Calabria». È questo il titolo scelto dalla comunicazione dell’Unical per annunciare l’approdo ad Arcavacata (e all’ospedale di Cosenza) della luminare Franca Melfi, originaria di Oriolo.
Ebbene, Cosenza Channel (come la testata madre del gruppo Diemmecom, Lacnews24), aveva lanciato la notizia il 6 luglio scorso con un pezzo a firma del nostro bravissimo collega Salvatore Bruno. Era uno scoop che tuttavia il Rettore Nicola Leone aveva deciso di contestare inviando una smentita ufficiale. «Quanto affermato nell’articolo risulta categoricamente falso e non conforme alla normativa sulla stampa, che impone l’obbligo di verificare accuratamente le informazioni prima di renderle pubbliche», scriveva il Magnifico nella nota stampa giunta alla mail di redazione.
Ci verrebbe da dire: dov’eravamo rimasti? Il giornalismo “moderno”, caro Rettore, attende comodamente i comunicati stampa. Noi, invece, andiamo a cercare le notizie. E prima di pubblicare le verifichiamo. Le fake news appartengono ad altre galassie. Qui sono indesiderate.