Usb Cosenza: «Nel nuovo bando per la pulizia del Comune ancora meno ore. Posti a rischio»
Per i sindacalisti «i rischi principali riguardano l'ulteriore diminuzione del monte ore e il possibile licenziamento di alcune unità lavorative ritenute in esubero»
«Il Comune di Cosenza ha da poco pubblicato il nuovo bando di gara per l’appalto dei servizi di pulizia degli immobili comunali. Da diversi anni, è la società L’Ambiente Srl a operare nel capoluogo. La novità più rilevante di questo bando è la drastica riduzione dei metri quadri che il Comune ha indicato come necessari per l’attività di pulizia, in seguito alla chiusura e alla svendita di diversi immobili». Così in una nota l’Unione Sindacale di Base di Cosenza.
«Come è facile immaginare, questa situazione provocherà gravi danni ai lavoratori e alle lavoratrici che si occupano di questo servizio, i quali in base alla clausola di salvaguardia passano da un’azienda all’altra.
I rischi principali riguardano l’ulteriore diminuzione del monte ore e il possibile licenziamento di alcune unità lavorative ritenute in esubero. Già sotto la prima giunta Occhiuto – evidenziano i sindacalisti – i dipendenti avevano subito un serio peggioramento contrattuale a seguito della profonda riorganizzazione delle cooperative comunali, specialmente in confronto alle condizioni di chi si occupa di altri servizi per conto di Palazzo dei Bruzi».
Per Usb Cosenza «i lavoratori e le lavoratrici di L’Ambiente Srl percepiscono un salario misero, pari a 280 euro al mese. Vivere con questa somma a Cosenza e ovunque è impossibile, e all’orizzonte si prospetta una ulteriore diminuzione delle ore lavorative e, di conseguenza, dello stipendio. Decine di famiglie rischiano di trovarsi nella drammatica condizione di dover scegliere tra il pranzo e la cena».
«Si tratta di una situazione insostenibile, che priva della dignità persone che da anni lavorano con dedizione per garantire un servizio essenziale. Ci aspettiamo – conclude Usb Cosenza – che la giunta Caruso apra un confronto con la nostra organizzazione sindacale, al fine di trovare una soluzione positiva nell’interesse dei lavoratori e delle lavoratrici. Già dalle prossime ore ci mobiliteremo affinché ciò avvenga».