Il gruppo “Mendicino Rinasce” chiede le dimissioni di Luciani dopo l’adesione al Pd
Nove dei dodici candidati della lista hanno manifestato il loro disaccordo dichiarando di non riconoscerlo più come espressione o rappresentante del movimento in Consiglio
Il gruppo “Mendicino Rinasce” ha espresso la propria distanza dalla recente decisione del consigliere di minoranza Luciano Luciani di aderire al Partito Democratico di Mendicino. Per chi lo ha sostenuto in campagna elettorale si tratta di «una scelta che è stata resa pubblica attraverso la stampa e i social media senza un preventivo confronto interno». A firmare il documento sono Angela Aroni, Antonino Barbieri, Luigi Caputo, Arianna Ciurlia, Elena Distefano, Antonio Filice, Valerio Fulini, Maria Grazia Ventroni, Mirella Viola, Maurizio Ciurlia, Lucia De Cicco, Giovanni Gallo, Maria Rita Pasqua, Susanna Greco, Pietro Tedeschi, Sonia Tarsitano e Angelo Trombino.
Il movimento civico “Mendicino Rinasce”, nato con l’intento di distanziarsi dalle dinamiche dei partiti tradizionali – viene evidenziato in una nota – sottolinea come la decisione di Luciani sia stata presa «in maniera autonoma e non condivisa con il gruppo». Secondo quanto si apprende dal comunicato ufficiale, la maggior parte dei sostenitori e candidati della lista “Mendicino Rinasce”, che ha partecipato alle elezioni amministrative di giugno 2024, non è stata informata in tempi utili della decisione del consigliere, «nonostante vi fosse stato un incontro specifico il 14 settembre 2024 per concordare le future azioni politiche del gruppo».
Nove dei dodici candidati della lista si sono riuniti il 27 settembre 2024, manifestando il loro disaccordo e dichiarando di non riconoscere più Luciano Luciani come espressione o rappresentante del movimento all’interno del Consiglio comunale di Mendicino. Tale disapprovazione è legata al fatto che Luciani è stato eletto come esponente del movimento civico e non come rappresentante del Partito Democratico. Alla luce di queste considerazioni, il gruppo ha ufficialmente chiesto a Luciano Luciani di dimettersi dal suo ruolo di consigliere comunale, ritenendo che egli non possa più rappresentare adeguatamente il movimento “Mendicino Rinasce” in Consiglio.